Elledì-Viero, puro spettacolo amarcord

Tutti i protagonisti delle sfide di 25 anni fa in campo prima della gara di C Nazionale. Poi la partita vera con le maglie storiche

PADOVA. Il derby 2.0 tra Petrarca e Virtus, in programma domenica, ore 18, PalaBerta di Montegrotto, riporterà alla ribalta un’altra stracittadina. Prima del derby di C Nazionale, dalle 16 alle 17, verrà infatti rigiocato il “derby dei biscotti” Elledì Petrarca - Viero Virtus dell’indimenticabile stagione 1989 - 1990, culminata nella finale playoff tra le due squadre padovane e la vittoria dei virtussini in gara-3.

Venticinque anni dopo, i protagonisti dell’epoca e quelli di oggi scenderanno di nuovo in campo, indossando le repliche delle divise storiche con i colori sociali e gli sponsor di allora (le due ditte di biscotti). Ci saranno praticamente tutti i giocatori e gli allenatori della Viero Virtus promossa in B/1, insieme a una parte della formazione finalista dell’Elledì Petrarca. L’iniziativa rientra nell’ambito degli eventi collaterali pro derby, organizzati da Triboom, la nuova piattaforma sociale e multimediale per la raccolta fondi on-line (crowdfunding) a sfondo cestistico-sportivo, fondata da Alfonso Stefanelli, ex play-guardia di Petrarca e Virtus.

«Montegrotto non è propriamente Padova, ma può regalare una bellissima cornice nell’ottica di rivisitazione del “derby dei biscotti”», anticipa Stefanelli, «Le due squadre giocheranno due quarti di partita con le jersey (casacche, ndr) dell’epoca. Sarà un momento di celebrazione, a cui seguirà, fra le 17 e le 18, una bicchierata tra ex giocatori. Dopo la gara di serie C andremo al ristorante con squadre, dirigenti e i tifosi, che hanno acquisito, tramite Triboom, il premio per la cena, introducendo per la prima volta anche nel basket il terzo tempo tipico del rugby».

A ricomporre le fila dell’Elledì Petrarca saranno Giorgio Tonzig, Gherardo Bonetto, Nicola Rosin, Luciano Carteri, Andrea Costantini, Fabio Bortolini, Mario Zorzenon, Alberto Viscovich e forse anche Claudio Antonucci. In panchina non ci sarà coach Valdi Medeot, impegnato con la sua squadra, la Delser Udine (A/3 femminile), ma il vice Toni Ometto. A ricomporre la Viero ’89-90 ci hanno invece pensato l’ex vicecapitano Fabio Rampazzo e Andrea Coltro, ex atleta delle giovanili neroverdi. «Giocheremo con Gigi Sommese, Massimo Menghini, Armando Merlitti, Alberto Gavagnin, Gianni Bartolozzi, Giovanni Adami, Sergio Bisello, Silvio Salmistraro, Luca Marras e Alessandro Tosatto», dice Rampazzo, «L’unico assente sarà Stefano Moro che si ètrasferito negli Stati Uniti.

Con il nostro allenatore Gianni Trevisan, saranno presenti anche gli assistenti Maurizio Benetollo, Gianluca Petronio e il massaggiatore Remo Dalla Libera».

Del gruppo della Viero Virtus faceva parte anche Leo Busca, che - caso più unico che raro - disputerà ancora una volta il derby di serie C Nazionale. «Abbiamo sempre coltivato il proposito di ritrovarci», racconta Rampazzo, «Stefanelli ha colto palla al balzo organizzando questa reunion sul campo. Mi vengono i penotti (la pelle d’oca, ndr) a rievocare gli anni della Virtus vissuti intensamente dal punto di vista umano e sportivo. Con Gigi Sommese esiste un rapporto d’amicizia, che perdura tuttora fuori dal rettangolo di gioco. Non sto più nella pelle all’idea di rivedere i miei vecchi compagni. Alla Viero Virtus c’era qualcosa di speciale che ci legava: era il bello dello stare assieme e del divertirsi in allenamento. Sembrava di vivere una classica situazione da libro “Cuore”. Ci riabbracceremo tutti. Anche con gli avversari dell’Elledì con cui i rapporti sono sempre stati buoni e di reciproco rispetto».

Mattia Rossetto

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