Fabbricini: «Per il nuovo ct non c’è fretta»

FIRENZE. «Quando il nuovo ct? Nessuno ad ora è in pole position, potrebbe uscire anche qualche nome a sorpresa, non c'è alcuna preclusione». Lo ha detto il commissario della Figc, Roberto Fabbricini...
Italian Olympic Committee president Giovanni Malago', and Italian Olympic Committee general secretary, Roberto Fabbricini, right, during presentation of the ''Project Rio 2016'' in Fencing Home, Foro Italico, Rome, Feb. 01, 2016, ANSA/ GIUSEPPE LAMI
Italian Olympic Committee president Giovanni Malago', and Italian Olympic Committee general secretary, Roberto Fabbricini, right, during presentation of the ''Project Rio 2016'' in Fencing Home, Foro Italico, Rome, Feb. 01, 2016, ANSA/ GIUSEPPE LAMI

FIRENZE. «Quando il nuovo ct? Nessuno ad ora è in pole position, potrebbe uscire anche qualche nome a sorpresa, non c'è alcuna preclusione». Lo ha detto il commissario della Figc, Roberto Fabbricini (in foto), ieri a Firenze per il 1° Open Day di Coverciano che ha visto oltre 2000 visitatori. «Non è corretto fare oggi dei nomi, non abbiamo avuto ancora dei contatti seri», ha proseguito Fabbricini, «Di sicuro abbiamo raccolto grande disponibilità. La nomina del nuovo ct avverrà presto, ma la fretta è cattiva consigliera. Vogliamo invece fare le cose per bene anche in vista della Commissione del Coni e l'incontro con tutte le componenti federali in attesa del ritorno di Malagò dalla Corea». Ha aggiunto il vicecommissario della Figc Billy Costacurta, pure lui a Coverciano: «Potrebbero esserci novità entro fine aprile. Qualche sorpresa? Il panorama italiano offre tante soluzioni, abbiamo tra i migliori tecnici del mondo, la scelta sarà ampia anche se ci sono candidati più adatti di altri. Di certo chi verrà dovrà avere entusiasmo e spalle larghe». Poi gli auguri a Gigi Di Biagio che lunedì inizierà la sua avventura con la Nazionale maggiore con uno stage di tre giorni: «È un allenatore di grande dedizione, saprà rispettare alla grande il ruolo», ha detto Fabbricini. «Le sue doti non vanno sottovalutate», ha aggiunto Costacurta.

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