Fipav in rosa con Businaro «Puntiamo sui giovani»

Alla presidenza del Comitato provinciale eletta per la prima volta una donna Insegnante di educazione fisica a Montagnana, era vicepresidente di Nardo
Di Diego Zilio

PADOVA. Una donna alla guida della pallavolo padovana. È Cinzia Businaro, eletta presidente del Comitato provinciale della Fipav nel corso dell’assemblea che si è tenuta venerdì sera nella parrocchia di Altichiero. Di Este, insegnante di educazione fisica in un istituto superiore di Montagnana, succede a Fabio Nardo - che ha scelto di farsi da parte per impegni di lavoro - dopo essere stata vicepresidente nel consiglio precedente. Businaro, che è stata per otto anni alla guida del settore “sviluppo e promozione attività giovanile” e dal 2015 è componente della Commissione nazionale S3 - formula di gioco che introduce le schiacciate fra i più piccoli - è la prima donna al vertice di un movimento che conta più di 9 mila tesserati, numeri che mantengono la provincia al terzo posto in Italia dopo Roma e Milano. «Mi ritrovo al timone del Comitato più rappresentativo del Veneto, un punto di riferimento a livello nazionale» commenta. Con lei si colma una lacuna, visto che più del 70% dei praticanti sono nel settore femminile, ma non c’era mai stata una guida “rosa”. «È vero, ma è una novità che non cambia di molto le cose. Sono la vice uscente e abbiamo lavorato assieme con diversi consiglieri e collaboratori che continueranno a fornire le proprie esperienze nel prossimo quadriennio».

Possiamo dire, quindi, che ripartirete nel segno della continuità?

«Il nuovo consiglio prosegue il lavoro di quello degli ultimi due decenni. Abbiamo ottenuto molti risultati importanti, ma vogliamo continuare a crescere. Abbiamo ancora molta strada da percorrere assieme. Condivideremo i suggerimenti delle società, mettendo a frutto l’esperienza di dirigenti e allenatori che lavorano in tutte le realtà».

Vista la sua esperienza, è facile immaginare che punterete ancora di più sul settore giovanile.

«Da sempre mi affascinano l’innovazione e la metodologia di insegnamento della pallavolo nelle fasce “under”. Il lavoro promozionale, quello della semina, deve essere sempre finalizzato a perseguire la crescita e il miglioramento della persona e dell’atleta, per cercare di dare un futuro alle squadre delle società, secondo le diverse categorie. Dalla stagione scorsa faccio parte della Commissione Nazionale che ha elaborato il nuovo progetto S3, un grande riconoscimento professionale personale e un onore per il Comitato che oggi presiedo, preso ad esempio per la qualificata attività profusa negli anni».

E per i più grandi, cosa prevede il suo programma?

«Le eccellenze raggiunte non riguardano solo l’attività promozionale. Due tornei da noi organizzati, i Memorial Boscaro e Campesan, sono ormai appuntamenti attesi da tutta Italia. I nostri allenatori hanno la possibilità di confrontarsi con i migliori tecnici, tant’è che in questa stagione hanno avuto come docente Pupo Dall’Olio. È i nostri arbitri da anni hanno la possibilità di preparare la stagione con ritiri propedeutici».

L’assemblea provinciale precede quella regionale, in programma domenica 12 all’Hotel Crowne Plaza, anche qui con un unico candidato al vertice, il vicentino Roberto Maso, già numero uno uscente. Le elezioni nazionali si svolgeranno invece il 26 a Rimini: candidato alla vicepresidenza, nella squadra di Bruno Cattaneo, anche il padovano Adriano Bilato.

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