Galiazzo: «Siamo pronti. A Londra faremo bene»

FIRENZE. Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria a Firenze hanno accolto ieri mattina gli atleti olimpici e paralimpici che formeranno la squadra azzurra di tiro con l'arco in partenza per Londra. Fra gli olimpici (sei titolari e due riserve), c'è anche il padovano Marco Galiazzo, 29 anni.
«Cercheremo di tirare al meglio», ha detto l'arciere di Ponte San Nicolò che vanta un oro e un bronzo conquistato ad Atene e Pechino. «Siamo pronti e daremo il massimo. Gli avversari? Vinca il migliore».
Marco, che emozione le ha dato la presentazione della squadra?
«È sempre una bella sensazione, che mi fa ancora più piacere perché la squadra è la stessa con cui ho lavorato tutto l'anno: oltre a me, Michele Frangilli, Mauro Nespoli e Luca Melotto come riserva. La squadra è forte, daremo il massimo per ottenere un buon risultato».
E in generale come si sente?
«Tranquillo, non c'è niente che mi spaventi. Forse il trucco è cercare di non pensare alle aspettative, altrimenti non si va più avanti».
Oro ad Atene nella gara individuale, argento a Pechino in quella a squadre... E ora?
«Non si sa, vediamo come andrà l'olimpiade, non mi voglio sbilanciare. Gli avversari sono gli stessi delle gare internazionali, ma alle Olimpiadi diventano tutti più forti».
Galiazzo dove mirerà?
«A fare il meglio che posso».
Marco Galiazzo è il primo arciere italiano salito sul podio olimpico: ad Atene, nel 2004, ha vinto l'oro nella gara individuale contro il giapponese Hiroshi Yamamoto.
Nel 2008 a Pechino vince l'argento a squadre insieme a Mauro Nespoli e Ilario Di Buò, perdendo in finale contro la Corea del Sud. Epilogo che ancora brucia, e che i nostri atleti vogliono riscattare.
«La sconfitta nella finale a squadre dell'Olimpiade di Pechino ha lasciato molta delusione», ha detto Nespoli, «ma con il passare del tempo tutto è cambiato. L'Italia del tiro con l'arco è una squadra agguerrita e con un palmares consistente: conquistiamo medaglie dalle Olimpiadi di Atlanta. Corea, Stati Uniti, Francia sono le squadre da battere».
Il Ct dell'arco Gigi Vella, dopo un lungo periodo di selezioni interne e gare internazionali e coadiuvato dagli assistenti Dong-Eun Suk e Young-Sook Park (rispettivamente coach dell'olimpico maschile e femminile), ha selezionatogli atleti. Nelle gare femminili andranno sulla linea di tiro la punta di diamante della Nazionale Natalia Valeeva, insieme a Jessica Tomasi e Pia Lionetti. Guendalina Sartori, altra padovana, sarà la riserva.
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