Gariboldi conquista i 3000

Manuela Levorato vince facile, Riparelli resta fuori dal podio
GRAN FINALE Il rush di Simone Gariboldi sui 3000 metri ad Ancona
GRAN FINALE Il rush di Simone Gariboldi sui 3000 metri ad Ancona
 ANCONA.
Cala il sipario sui campionati italiani assoluti indoor di atletica leggera, chiusi ieri al Banca Marche Palas di Ancona.  E' la splendida cavalcata di Simone
Gariboldi
sui 3000 metri una delle immagini più belle della seconda giornata. Il portacolori delle Fiamme Oro Padova, 23 anni, era dato in buone condizioni di forma e la conferma arriva quando Simone riesce ad infilarsi nel gruppetto di testa che si stacca dopo neanche un giro. Molto accorta poi la sua tattica di gara, con il portacolori delle Fiamme Oro che non va quasi mai a fare il battistrada, rimanendo comunque sempre nelle prime tre posizioni. Il finale è davvero emozionante con Gariboldi che fa un strappo deciso all'ultimo giro e gli avversari non riescono a rispondere al suo attacco; il tempo finale è di 8'08"68.  Conclusione migliore poi non poteva esserci con Anna
Giordano Bruno
che nel salto con l'asta vince il suo ennesimo titolo italiano con la misura di 4.30 m. E' cominciata invece con una brutta notizia la mattinata di gare con i due padovani Dario
Ceccarelli
(Fiamme Oro) e Mattia
Picello
(Assindustria) eliminati in batteria sugli 800 metri. Ci pensa però la ritrovata Manuela
Levorato
a fare tornare il sorriso, dominando in estrema facilità le batterie dei 60 metri con il tempo di 7"36 e vincendo poi la finale con 7"44.  Non ce la fa invece Jacques
Riparelli
che sulla stessa distanza al maschile dopo aver corso 6"73, arriva quarto in finale. E' molto brava nel salto triplo la poliziotta Silvia
Cucchi
seconda per quasi tutta la gara e poi scavalcata al quarto salto. L'atleta delle Fiamme Oro non perde la concentrazione e risponde da campionessa con un ultimo salto di 13.48, due centimetri sopra quello della sua avversaria. Un plauso anche alla compagna di casacca Eleonora
Berlanda
che, non paga dell'argento di sabato sui 1500 m, scende nuovamente in pista sui 3000 metri ottenendo allo sprint il bronzo con 9'28"29. Sfortunata la gara del getto del peso invece per i padovani, con la coppia mista Fiamme Oro-Assindustria formata dal pluricampione italiano Paolo
Capponi
e Tommaso
Parolo
, fresco vincitore del titolo under 23, che rimane giù dal podio per poco più di mezzo metro rispettivamente con la quarta e quinta misura. Bene invece nel salto triplo Daniele
Greco
(FF.OO.), in lenta e costante ripresa, che ottiene l'argento con la sua miglior prestazione stagionale di 16.65 m.  Da segnalare anche la serie di valore mondiale, a legittimare le attese per i prossimi Europei indoor di Parigi (4-6 marzo). Simona
La Mantia
(Fiamme Gialle) firma il risultato più significativo dei Campionati vincendo il salto triplo con 14,33, misura che eguaglia lo stagionale della siciliana, confermandola al quarto posto della graduatoria continentale stagionale. Nei 60 sorpresa del successo di Michael
Tumi
(Aeronautica), 21enne vicentino.

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