Gasparetto ha un erede in campo

CITTADELLA. È nato Riccardo Gasparetto, figlio di Daniele, difensore del Cittadella. La cicogna è passata all'ospedale di Cittadella sabato mattina, alle 4.07, quando la compagna del giocatore, Michela ha dato alla luce un bimbo di 4 kg e 770 grammi. Un'emozione forte per Daniele, che sabato ha vissuto davvero una giornata tutta particolare: «È stata indubbiamente l'emozione più grande della mia vita», spiega il 25enne difensore. «Non si può paragonare a nulla di ciò che accade in campo. Riccardo doveva nascere oggi, ma venerdì, durante l'allenamento Vasiliki, moglie di Paolucci, ha accompagnato d'urgenza Michela in ospedale. Sono stato al suo fianco dalle 18 di venerdì, fino alle 11 del sabato, andando direttamente in ritiro col Cittadella senza aver dormito nemmeno un minuto». La notte in bianco è stata dalle forti emozioni: «Ho assistito al parto. È stata un'esperienza intensa, che ti rende ancora più partecipe. Oggi Michela sarà dimessa. Ora potremo pensare in modo più concreto al matrimonio. Con Michele convivo da 7 anni e tra un paio sarebbe bello sposarci con Riccardo che ci porta le fedi». Il destino del neonato pare segnato: «Non so se giocherà a calcio, ma essendo nato il 9 novembre, giorno del compleanno di Del Piero, direi che è un po' nel suo destino. Con il 9 e l'11 nella sua data di nascita diventerà un attaccante». Un po' come ha dovuto fare Daniele sabato nella sfortunata gara contro il Pescara: «Era capitato anche in altre partite di finire la partita in attacco per cercare di dare una mano alla squadra. Quando il mister mi ha detto che avrei dovuto entrare, mi ero già messo nell'ordine delle idee che avrebbe voluto sfruttare la mia statura per cercare le sponde sulle palle alte e sui lanci lunghi». Gasparetto si tiene però stretto il suo ruolo, quello di difensore: “È ormai un po' tardi per cambiare. Rimango un difensore da qui in avanti dovrò lottare per ritagliarmi uno spazio in difesa». Dopo la sconfitta con il Pescara il Cittadella deve rifarsi domenica a Cesena: «Sabato abbiamo giocato una buona gara, ma abbiamo regalato i primi minuti al Pescara. Ora dobbiamo cercare di disputare una grande partita a Cesena, un po' come abbiamo già fatto 10 giorni fa a Siena».