Inter – Padova, dai biancoscudati arrivano segnali incoraggianti

Indicazioni positive per Andreoletti nonostante la sconfitta contro l’Inter ad Appiano. Per il Padova è di Bortolussi il gol della bandiera dopo le tre reti segnate dai nerazzurri

Stefano Volpe
Bortolussi, autore del gol biancoscudato,in pressione su Diouf
Bortolussi, autore del gol biancoscudato,in pressione su Diouf

È andata molto meglio rispetto all’ultima volta in cui le due squadre si erano incrociate, quando giocavano per giunta nella stessa categoria. San Siro, 14 aprile 1996, Inter-Padova 8-2. Ieri è finita soltanto 3-1 per i nerazzurri, ma battute a parte il tecnico Matteo Andreoletti è uscito con diverse indicazioni positive da Appiano Gentile.

L’amichevole disputata in mattinata alla Pinetina ha permesso a entrambe le squadre di tenere il ritmo alto anche nel weekend di sosta, sebbene nessuna delle due formazioni viste ieri sarà schierata anche alla ripresa dei campionati.

Il doppio ex Matteo Darmian, ex Padova oggi all’Inter
Il doppio ex Matteo Darmian, ex Padova oggi all’Inter

Nemmeno quella biancoscudata, visto che Andreoletti deve fare i conti con un centrocampo in piena emergenza e si è affidato ancora a Fusi, che tuttavia contro il Frosinone sarà squalificato. Ma non poteva fare altrimenti, visto che Baselli e Bacci sono rimasti a Padova per un affaticamento (così come Barreca e Buonaiuto) e Di Maggio e Harder sono con la Nazionale Under 20.

Confermata la difesa che ha ben figurato a Carrara e rispolverato in toto il quintetto di centrocampo della scorsa stagione, il tecnico ha lanciato per la prima volta assieme due punte di ruolo come Lasagna e Bortolussi.

Il campo dice che possono coesistere e con avversari maggiormente alla portata anche essere pericolosi. Sì perché l’Inter vista ieri, seppur priva di 13 nazionali, era comunque una squadra di tutto rispetto, con cinque undicesimi reduci dalla disastrosa finale di Champions a Monaco.

Una formazione, in ogni caso, inedita e che nei primi minuti è stata anche un po’ sorpresa dall’intensità biancoscudata, che ha portato Capelli e Bortolussi a sfiorare il vantaggio. Poi le gerarchie si sono ristabilite e Mkhitaryan con una bomba di sinistro ha sbloccato il risultato al 33’.

A inizio ripresa l’Inter non cambia, Andreoletti invece sostituisce metà squadra e in avvio la paga, visto che al 4’ Carlos Augusto raddoppia con un preciso diagonale di sinistro. Al quarto d’ora il tris è firmato da uno degli ultimi arrivati in casa interista, Andy Diouf, autore di una travolgente azione personale, conclusa un tiro preciso a battere il connazionale Mouquet.

Sull’acquisto di Diuof, tra l’altro, pare esserci anche lo zampino di Mirabelli, da sempre in buoni rapporti con la dirigenza nerazzura, che in fase di trattativa gli ha chiesto di intercedere con il Lens di Oughourlian per battere la concorrenza e assicurarsi il 22enne centrocampista. In attesa che anche a Padova inizino a splendere i volti nuovi, a rendere meno amara la sconfitta ci ha pensato ancora il vecchio bomber Bortolussi, a segno al 18’ su azione d’angolo.

Al termine della partita, prima del pranzo comune tra le due squadre, simpatico siparietto con Matteo Darmian che ha posato per una foto con la sua vecchia maglia biancoscudata della stagione 2009/2010. 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova