Geox sale in bicicletta

Ventitrè corridori per 7 nazioni, mancano i veneti
SPONSOR DA 10 MILIONI Sopra la squadra Qui accanto Mario Moretti Polegato con Sastre e Manchov Sotto Enrico Polegato figlio di Mario
SPONSOR DA 10 MILIONI Sopra la squadra Qui accanto Mario Moretti Polegato con Sastre e Manchov Sotto Enrico Polegato figlio di Mario
 PADOVA.
Presentazione a suon di musica e di effetti speciali ieri mattina al Gran Teatro Geox di Padova della nuova squadra ciclistica Geox-Tmc. Quella che nel 2011 ha come obiettivo principe la partecipazione al Giro d'Italia e alla Vuelta di Spagna, è una vera e propria multinazionale del pedale con 23 corridori di 7 nazioni: Austria, Colombia, Italia, Russia, Slovenia, Spagna e Svizzera. A tenere a battesimo la giovane formazione di professionisti (età media 26 anni), guidata dal team manager elvetico Mauro Gianetti, è stato il presidente di Geox, Mario Moretti Polegato, accompagnato dal figlio Enrico, patron della Diadora, sponsor tecnico del nuovo team. Presenti anche il presidente della Federazione ciclistica italiana Renato Di Rocco e Vittorio Adorni in qualità di responsabile della commissione Word Tour.  Le punte di diamante della pattuglia Geox-Tmc sono il russo Denis Manchov, vincitore del Giro d'Italia del 2009 e di due edizioni della Vuelta, e lo spagnolo Carlos Sastre che gli amanti del ciclismo ricordano per aver dominato il Tour de France 2008, conquistando la maglia gialla. Completano la rosa a disposizione di Gianetti, gli italiani Tomas Alberio, Gianpaolo Chela, Daniele Colli, Marco Corti, Fabio Felline, Matteo Pelucchi e Daniele Ratto; gli spagnoli David Blanco, Jose Cobo, David De La Fuente, Arkaitz Duran, Xavier Florencio, David Gutierrez e Marcel Walls; gli elvetici Noe Gianetti e Marcel Wyss, i colombiani Mauricio Ardila Cano e Fabio Duarte, l'austriaco Matthias Brande, il russo Dimitriy Kozonchuk e lo sloveno Marco Kump. Unica nota stonata: in una formazione sostenuta da uno sponsor trevigiano (si parla di un impegno economico per la Geox di 10 milioni di euro) è l'assenza di corridori veneti.  «Dopo la Formula Uno e il motociclismo abbiamo deciso di legare l'immagine della nostra azienda anche al ciclismo professionistico - ha detto Mario Moretti Polegato -. La nostra è un'azienda vincente, se abbiamo sposato questo progetto lo abbiamo fatto per vincere».  La nuova squadra non potrà partecipare al Giro di Francia non essendo stata inserita tra le Pro Tour.
 PADOVA.
Testa-coda al Palafabris. Oggi alle 18 la Phyto Performance riceve i giovani del Club Italia Roma, ultimi in classifica. A due giorni da San Valentino, la società bianconera ha pensato di far entrare le coppie di fidanzati facendo loro acquistare due biglietti al prezzo di uno (8 euro anziché 16). Ingresso gratis per gli abitanti di Saletto. Per la prima volta farà il suo ritorno a Padova nella veste di avversario Gigi Schiavon, tecnico che per tanti anni ha lavorato in città. Nelle file degli ospiti milita inoltre Matteo Pedron, palleggiatore padovano del 1992. In termini di rincorsa a record personali, Yu Koshikawa si trova a -10 punti da quota 200 punti in campionato, mentre a Mattia Rosso bastano 3 muri vincenti per arrivare a quota 100.

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