Giro d’Italia con il botto gran finale nel Veneto
TREVISO. Il Giro d’Italia del Centenario si deciderà nel Veneto. I mitici passi dolomitici e la scalata del Monte Grappa dal versante di Seren (Belluno) promuoveranno chi il giorno dopo a Milano affronterà la cronometro per indossare l’ultima maglia rosa. Belluno, Treviso e Vicenza le province attraversate dalla carovana. Le tappe verranno svelate oggi, alle 17, al Palazzo del Ghiaccio di Milano. La Corsa Rosa partirà venerdì 5 maggio da Alghero e terminerà domenica 28 maggio con una cronometro individuale da Monza a Milano. Ma i tifosi di casa nostra non rimarranno delusi. Si comincia giovedì 25 maggio con la Moena-Ortisei/St. Ulrich. Lungo i 137 chilometri i corridori entreranno nel territorio bellunese delle Dolomiti per affrontare il Passo Pordoi a quota 2.239 metri. Quindi, picchiata verso Arabba, Pieve di Livinallongo per poi risalire verso Passo Falzarego-Passo Valparola a quota 2.220 metri. Successiva discesa verso La Villa-Corvara, per poi scalare il Passo Gardena e il Passo di Pinei prima dell’arrivo in salita a Ortisei. Il giorno dopo partenza da San Candido per l’arrivo a Piancavallo, nel ricordo di Marco Pantani che domò quelle rampe nel Giro che vinse nel 1998. Nella tappa numero 19 passaggi per Sesto, Passo di Monte Croce Comelico (1.636 metri), ingresso in provincia di Belluno verso Padola e Santo Stefano di Cadore. Quindi ci sarà l’attraversamento di Sappada, prima di entrare nella Carnia friulana ed affrontare la discesa fino a Verzegnis, dove si imbocca la Sella Chianzutan (955 metri). Tutto nel Pordenonese il finale di tappa attraverso la valle del Tagliamento e l’omaggio a Carnera (Sequals) prima del gran finale del Piancavallo da Aviano, per un totale di 191 chilometri. Sabato 27 maggio la vigilia del gran finale con il botto. La tappa numero 20 parte da Pordenone, per attraversare Sacile e sconfinare in provincia di Treviso a Cordignano, Godega, Conegliano. Svolta verso le colline del Prosecco Docg e primo assaggio di salita sul Muro di Ca’ del Poggio. Si prosegue attraverso i dolci saliscendi del Quartier del Piave attraverso Refrontolo, Pieve di Soligo, Follina, Combai e Valdobbiadene prima di ritornare nel Bellunese a Quero, Feltre, Seren dove verrà affrontato il Monte Grappa (1.620 metri). Lunga picchiata verso Romano d’Ezzelino, Campese, Valstagna e ultima selezione sulla salita di Foza. L’arrivo ad Asiago dopo 190 chilometri. Un Giro per scalatori. Attesi al via Nibali, Porte, Contador, Quintana, Landa e il giovane Formolo. Incerti Chaves, Froome e Aru.
Le tappe. 1: Alghero-Olbia 203 km; 2: Olbia-Tortolì 208 km; 3: Tortolì-Cagliari 148 km; 4: Cefalù-Etna 180 km; 5: Pedara-Messina 157 km; 6: Reggio Calabria-Terme Luigiane 207 km; 7: Castrovillari-Alberobello 220 km; 8: Molfetta-Peschici 189 km; 9: Montenero di Bisaccia-Blockhaus 139 km;10: Foligno-Montefalco 39 km, cronometro; 11: Firenze-Bagno di Romagna 161 km; 12: Forlì-Reggio Emilia 237 km; 13: Reggio Emilia-Tortona 162 km; 14: Castellania-Oropa 131 km; 15: Valdengo-Bergamo 199 km; 16: Rovetta-Bormio 227 km (cima Coppi sullo Stelvio); 17: Tirano-Canazei 219 km; 18: Moena-Ortisei/St. Ulrich 137 km; 19: San Candido/Innichen-Piancavallo 191 km; 20: Pordenone-Asiago 190 km; 21: Monza-Milano 28 km, cronometro.
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