Grande Cartura, un gruppo da Prima

CARTURA. Il coraggio di crederci, sempre. In Seconda Categoria è finalmente tempo di gioire per il Cartura di Fabrizio Bortoli, che con il 2-0 rifilato domenica scorsa al Ferri nello spareggio di Boara Pisani ha centrato la prima storica promozione in Prima Categoria. Un traguardo strameritato per la truppa gialloblù, in testa al campionato dall’inizio alla fine, che con i gol di Emanuele Cortese ed Andrea Magni si è regalata un posto in... paradiso. Dopo un girone di andata quasi perfetto e impreziosito dal record di 8 vittorie consecutive, c’è stato un lieve calo nella seconda fase del torneo, costata l’aggancio in vetta proprio da parte del Ferri, che con una rimonta incredibile ha costretto i gialloblù a giocarsi la promozione allo spareggio. Ma nel momento della verità la loro maggiore esperienza ha fatto la differenza, trasformando in realtà un sogno che pareva impossibile. «È la vittoria di tutti», esulta il bomber Alberto Casotto, 23 anni, capocannoniere della squadra. «Meglio di così non potevamo fare, siamo stati grandi. Di dediche ce ne sono tante, in primis ai tifosi e alla dirigenza. E ad un gruppo fantastico, che non ha mai mollato un centimetro, nemmeno in allenamento».
Per la società un’annata da incorniciare, che ha pure visto la squadra di calcio a 5 mancare di un soffio un’altrettanto storica promozione in C/2 cedendo alla corazzata Adria solo nella finalissima dei playoff.
La rosa. Portieri: Simone Boccardo (’92), Giampaolo Sinigaglia (’67), Michele Spessato (’90), Alberto Turato (’91). Difensori: Andrea Aghi (’89), Gianluca Baldo (’93), Stefano Bernardi (’96), Mattia Bortolami (’91), Eugenio Bronzato (’89), Christopher Cavaliere (’85), Gheorghe Hohoi Viorel (’87), Stefano Longhin (’78), Marco Tramarin (’94). Centrocampisti: Omar Carraretto (’80), Andrea Magni (’82), Mourad Massaghri (’91), Marco Padoan (’94), Piergiorgio Pupi (’81), Daniele Salvò (’94), Luca Vanzan (’84). Attaccanti: Alberto Casotto (’92), Emanuele Cortese (’92), Matteo Di Luccia (’82), Andrea Scudellaro (’88), Matteo Tagliati (’87).
Matteo Lunardi
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