Granfondo, saranno 1.700 a far festa sui Colli Euganei

PADOVA. La festa della Granfondo di ciclismo “Città di Padova” è iniziata ieri pomeriggio/sera in Prato della Valle con la “notturna” tipo pista sull'anello di 400 metri attorno all'Isola Memmia. Una kermesse aperta a tutte le categorie, dai giovanissimi agli juniores e ad un numero limitato di cicloamatori. Un'iniziativa, questa, che la Ciclisti Padovani del presidente Galdino Peruzzo ha voluto per la prima volta quest’anno per ricordare la prima corsa in bicicletta della storia, che nel lontano 1867 si è disputata sul fondo polveroso di quello che oggi è chiamato il salotto buono della città.
L'intenso programma della manifestazione prevede oggi, a partire dalle 9.30 e sino alle 19.30, la verifica delle tessere, la consegna dei pettorali e del pacco gara, e la visita al villaggio dell'expo, dove sarà possibile incrociare l'ex campione del mondo di ciclismo su strada di Renaix 1988, Maurizio Fondriest, e il velocista Alessandro Petacchi, 179 successi in carriera, per sei stagioni compagno di squadra del nostro Alberto Ongarato.
Il clou è atteso, però, per domani, con la 3ª edizione della Granfondo “Città di Padova”, che quest'anno torna alla formula dei due percorsi: il lungo di km. 145, con 1.935 metri di dislivello, e il medio di km. 97, con 1.340 metri di dislivello. Due tracciati dal punto di vista tecnico-paesaggistico di grande valore, che andranno ad interessare i Colli Euganei e per un breve tratto anche i Colli Berici, con le salite delle Mandolare (pendenza 14%) e Zovencedo (12%) e, sul finire, anche le terme di Abano e Montegrotto.
Il bello della manifestazione, per i circa 1.700 amanti del pedale annunciati al via di domani mattina, sarà però sugli Euganei, con le rampe classiche di Castelnuovo, del valico del Roccolo e del Roverello e di Calaone con la leggendaria salita delle Grate a 45 km. dall'arrivo. Da non sottovalutare l'ultimo “strappo” delle Scagliole a Turri di Montegrotto. Una rampa breve, che ha una pendenza del 20% e che i corridori affronteranno a 20 chilometri dalla conclusione. La partenza è fissata alle ore 8, dirimpetto all'ingresso dell'ex Foro Boario. I corridori percorreranno circa 7 chilometri in direzione dei Colli ad andatura turistica sino a Feriole, dov'è posizionato il km. 0. L'arrivo in Prà dei primi concorrenti del percorso medio è previsto tra le 10.40 e le 11. I più veloci del lungo arriveranno sotto lo striscione d'arrivo a partire dalle 11.50. Una delle novità di quest'anno, oltre alla “notturna”, è il “1º Campionato del mondo della ristorazione" di ciclismo su strada. La maglia iridata verrà assegnata ai primi classificati di ciascuna categoria che affronteranno il percorso lungo e che avranno dimostrato al momento dell'iscrizione di essere impegnati come professione nel settore della ristorazione.
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