I 60 anni della Peugeot del tenente Colombo

Ecco la storia della indimenticabile 403 cabriolet realizzata in collaborazione con Pininfarina
Di Paolo Ferrini

«Non è arrivata l’ora che lei si compri un’auto nuova?» chiedono al tenente Colombo in due episodi (“Candidato per il crimine” e “Il segreto di Nora Chandler”) dell’omonima serie televisiva. «In casa abbiamo già due auto e quella vecchia la guida mia moglie», risponde senza scomporsi l’investigatore (interpretato dall’attore Peter Falk), parlando della sua Peugeot 403 Cabriolet.

A dire il vero, la domanda è abbastanza appropriata. Ormai siamo quantomeno alla vigilia degli anni Settanta (primi episodi della serie sono andati in onda negli Stati Uniti all’inizio del 1968) e la cabriolet di colore grigio di Colombo, un modello del 1959, targato 044 Apd, è ormai un vecchio macinino ammaccato.

Sarebbe però ingiusto ricordare la Peugeot 403 semplicemente come “l’auto del tenente Colombo”. Questa vettura di classe media, realizzata che con la collaborazione della carrozzeria Pininfarina, è la prima della casa francese a essere prodotta in oltre un milione di esemplari (1.214.100 fino all’autunno 1966) e può essere considerata a buon diritto uno dei modelli più rappresentativi della storia dell’automobile.

Presentata ufficialmente il 20 aprile 1955 al Trocadéro di Parigi, nasce come una berlina a tre volumi dalle linee classiche e arrotondate, si fa apprezzare per le sue doti di affidabilità ed in breve diventa una valida ed economica alternativa alla Citroen Ds (che peraltro appartiene a un segmento superiore).

L’abitacolo, piuttosto classico nell’impostazione generale, era caratterizzato da alcune soluzioni abbastanza innovative e comunque particolari, come ad esempio la plancia rivestita di materiale morbido per attutire le conseguenze di un eventuale impatto sugli due occupanti dei posti anteriori.

La Peugeot 403 fu un immediato successo. Per averla, i primi clienti dovevano attendere quasi un anno e la casa del leone dovette rimandarne l’ampliamento della gamma perché, condividendo le linee di montaggio della berlina con altre versioni, rischiava di rallentare la produzione solo per far spazio a versioni meno richieste. Nondimeno al Salone di Parigi del 1956 fece comunque la sua apparizione la 403 Cabriolet a quattro posti (contro i cinque della berlina). E il tenente Colombo ebbe la sua automobile.

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