Il Coni va in soccorso delle società sportive «Stiamo soffrendo, a rischio il 50% dei club»

Creati cinque sportelli gratuiti per impiantistica, aspetti legali e fiscali, alimentazione, finanze e aiuti psico-pedagogici
Stefano Volpe

PADOVA

“Sport...for sport”. Che detta così suona anche strano, ma in realtà spiega benissimo la situazione e soprattutto la novità che è stata presentata ieri alla Sala Rossini del Pedrocchi. Anche perché “aiutati che il ciel ti aiuta”, forse avrebbe reso l’idea ma magari sarebbe stato mal interpretabile. Il Coni Veneto ha annunciato ieri la nascita di cinque sportelli gratuiti a sostegno di tutte le società sportive del territorio. «Perché, è inutile girarci attorno, il nostro mondo sta soffrendo ancora», ha ammesso con la consueta franchezza il presidente del Coni Veneto Dino Ponchio.

Cinque sportelli ognuno dei quali si occuperà di un tema ben preciso. Due sono già esistenti e attivi da qualche tempo, gli altri, nuovi di zecca, sono pronti a partire. E così, al fianco del servizio per gli impianti sportivi e di quello per la gestione delle associazioni dilettantistiche, sono nati lo sportello per l’alimentazione, quello per il sostegno psico-pedagogico e il centro assistenza finanziamenti. «Come ha detto il presidente Malagò, lo sport sta soffrendo e rischia a fine anno di perdere il cinquanta per cento delle società», il grido d’allarme lanciato da Ponchio. «Le società hanno bisogno di ristori ma anche di servizi ed è per questo che abbiamo lanciato l’iniziativa degli sportelli. Ci proponiamo di aiutare le associazioni sportive sotto diversi aspetti, per fornire loro un aiuto a crescere ma anche per provare ad abbattere i costi che in questo momento stanno diventando insopportabili per un tantissime realtà».

Ma come funzionano gli sportelli? Le società possono contattare il centro di “Sport...for sport” sia via mail all’indirizzo sportelli.veneto@coni.it che al numero di telefono 0495903551. Le richieste e le domande saranno raccolte da una segreteria centrale e poi indirizzate allo sportello competente. Le risposte verranno poi girate via mail o telefonicamente e in alcuni casi potrà anche essere fissato un appuntamento di persona alla sede regionale del Coni o nei vari centri dislocati in tutte le province. Ogni ambito è curato da uno o più esperti. Il servizio “Impianti sportivi”, che aiuta chi vuole investire nell’impiantistica, è gestito dall’architetto Gabriele Bassi. Il commercialista Federico Loda e l’avvocato Bianca Maria Stivanello coordinano lo sportello “Gestione Asd”, che fornisce assistenza dal punto di vista fiscale, legale e assicurativo. Il professor Antonio Paoli, pro-rettore dell’Università di Padova, è invece il referente di “A come alimentazione”, dedicato alla dieta dello sportivo. Lo sportello “Psico-pedagogico” è gestito dai professori Gianni Bonas e Alessandro Bargnani, mentre il “Centro assistenza finanziamenti”, che si propone di aiutare le società ad attingere alle risorse messe a disposizione dello sport, è guidato da Antonio Sambo e Enrico Boni.

Gli sportelli saranno a disposizione anche delle società paralimpiche come ha sottolineato ieri Ruggero Vilnai, presidente del Cip Veneto: «Un aiuto importante che deve essere sfruttato nel migliore dei modi dalle nostre realtà sportive». —



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