Il Ct De Capua si «dimentica» di avvisare Rossano Galtarossa di una gara per le riserve

LONDRA. Nero, nerissimo, come dal giorno in cui ha saputo di essere andato a Londra con la targhetta della riserva. Rossano Galtarossa, il più medagliato canottiere di sempre ha l’umore plumbeo e...

LONDRA. Nero, nerissimo, come dal giorno in cui ha saputo di essere andato a Londra con la targhetta della riserva. Rossano Galtarossa, il più medagliato canottiere di sempre ha l’umore plumbeo e non lo nasconde. Con tempi da medaglia d’oro olimpica (i medesimi che registrava a Sydney, quando al collo si mise il metallo più prezioso), è costretto a restare nelle retrovie dalle decisioni di un ct, Giuseppe De Capua, che ancora non gliene ha spiegato i motivi. Eppure lui si è messo a disposizione della squadra. È partito nonostante tutto, e nonostante tutto sta completando il suo compito. Ma quando è troppo, si affida a Facebook: «Non si finisce mai di rimanere stupiti», esordisce il campione padovano in un post. «Ho scoperto verso le 10 di questa sera parlando con il mio compagno di barca che domani intorno a mezzogiorno dovremo disputare la gara delle riserve...un minimo di preavviso sarebbe stato gradito (ho pure cenato allo stesso tavolo con un nostro allenatore). Ma anche in questo caso probabilmente pretendo troppo». Immediata la reazione della Rete, che ha difeso il campione, manifestandogli ancora una volta il suo calore. «Beh gli allenatori si sa ogni tanto sbarellano!!!!!!!!», è il commento di Gabriella, uno dei più gentili nei confronti del tecnico. «K tristezza e k giramento di palle!», abbreviazioni da sms a parte, perfetta la sintesi di Federico. Un altro Federico non ha peli sulla lingua: «Una parola che sembra stia andando scomparendo: rispetto, da parte di un atleta verso il proprio allenatore certo...ma da parte dell'allenatore verso l'atleta?? penso che non ti meriti tutto questo Rossano. Non mollare!». Matteo incita: «Orgoglio di fuoriclasse!!! Fagli vedere chi è Galtarossa!!», mentre Cathie fa la portavoce: «Rossano, io, mio padre Marino e mia madre ti sosteniamo in pieno nelle tue proteste!». «Ho accettato di partecipare alla gara delle riserve, che per me è più che altro una mortificazione, senza discutere», sottolinea Galtarossa. Era un time trials, con gli atleti partiti uno alla volta (ogni 30 secondi), lanciati, perciò il crono è stato fatto sui 1.900 metri. Rox è andato fortissimo.

Cristina Chinello

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