Il motore Roberto Musso: «Non penso più all'inglese ma soltanto al Piacenza...»

ROBERTO MUSSO Il centrocampista granata con la fascia da capitano impegnato nella partita contro la Reggina
CITTADELLA
. E' un Cittadella più rock. Il ritorno di Roberto Musso titolare ha cambiato in positivo la stagione. Tanto che i granata ora subiscono l'esatta metà dei gol della prima parte di campionato. Roby ha giocato fin qui 7 gare (esordio con il Sassuolo il 13 ottobre). Tante quante sono le reti incassate dalla squadra di Foscarini con lui in mezzo al campo: media di un gol a gara. Nelle precedenti 8 partite il trend era opposto: 8 match e 16 gol sul groppone! Roby Musso non può che incamerare i complimenti con piacere: «Peggiorare era quasi impossibile - scherza il centrocampista del Citta, fidanzato da 2 anni e mezzo con Irene. - Meno male che siamo migliorati». Chiaro che i risultati ora sono di un altro pianeta. «Ultimamente stiamo facendo bene - ha sottolineato. - Purtroppo non abbiamo ancora fatto nulla, tanto che sabato col Piacenza dobbiamo far punti per forza. Sarà una gara importante». E' stato un Roby in vena di confidenze quello che si è intrattenuto martedì sera nel salotto tv di Telenuovo. Inevitabili, in un clima amichevole, le rivelazioni sul passato: «Dopo il mio secondo anno al Citta dovevo tornare alla Fiorentina, squadra nella quale sono cresciuto - ha svelato. - Ma purtroppo quell'anno è fallita. Allora ho deciso di rimanere al Cittadella, mi hanno persino chiesto di fare l'assessore. Avevo un rapporto splendido con Angelo Gabrielli. Persone come lui ce ne sono poche». Il rapporto con il patron ed il pensiero di papà Franco, scomparso due mesi fa, si mischiano ed emozionano Roby: «La perdita di un padre bisogna affrontarla con forza - ha spiegato. -Bisogna guardare al futuro». E' un Musso diverso quello attuale, che ha abbandonato anche alcuni interessi: «Il ristorante non ce l'ho più. Anche la passione per l'inglese è un po' svanita. Ho fatto il corso dopo essere stato a Miami, ma ora ho dimenticato quasi tutto. Mi piace invece leggere i thriller e cucinare. La mia specialità è spaghetti con le vongole». Infine spazio alla sua Napoli: «Non amo molto la musica napoletana, ma sono un appassionato di rock. Sul Napoli spero si rinforzi, perché Cavani e Lavezzi non ci bastano».
Qui Citta
. Ieri doppia seduta in vista della gara col Piacenza. A parte De Gasperi. Assente Gabbiadini, che a Fermo ha esordito nel 2-1 dell'Under 21 azzurra con la Turchia (30 minuti e un palo per lui).
Primavera
. Ieri andata degli ottavi Tim Cup: Cittadella-Chievo 3-2 (Martignago 2, Schievene).
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