Il nuovo Padova di Oddo batte l’Atalanta U23 e conquista il secondo posto

Parte bene la seconda avventura del tecnico abruzzese sulla panchina biancoscudata, grazie a una prova di carattere (anche se sofferta) decisa dalle reti nel primo tempo di Cretella e Fusi

Stefano Volpe
Il Padova batte l'Atalanta U23 2-0
Il Padova batte l'Atalanta U23 2-0

Missione compiuta per il nuovo Padova di Oddo che batte l’Atalanta Under 23 e conquista matematicamente il secondo posto con due giornate d’anticipo rispetto alla fine della stagione regolare.

Parte bene la seconda avventura del tecnico abruzzese sulla panchina biancoscudata, grazie a una prova di carattere (anche se sofferta) decisa dalle reti nel primo tempo di Cretella e Fusi.

Oddo conferma il 4-3-3 e rispetto al suo predecessore cambia due interpreti. A centrocampo rilancia Cretella per Varas, mentre in attacco è Capelli a sostituire l’influenzato Liguori.

L’avvio di gara è quasi tutto di marca atalantina, con i nerazzurri che aggrediscono costantemente il Padova è al 9’ vanno a un passo dal vantaggio: Vlahovic si libera bene in area ma il suo tiro colpisce il palo. I biancoscudati sembrano imballati, ma al 18’ trovano l’episodio per far svoltare la gara. Cretella riesce a liberarsi sulla trequarti campo, avanza e scarica un gran destro dai 20 metri che si insacca sotto la traversa. Primo gol in campionato per il giovane napoletano che esulta dedicando la rete alla compagna in dolce attesa. Passano appena sei minuti e arriva anche il raddoppio. Il protagonista è Fusi che recupera palla al limite dell’area avversaria, scarta un difensore e realizza con un tiro potente.

Uno-due micidiale per la formazione di Oddo che a quel punto prende in mano la partita e prova a mettere in pratica i dettami del nuovo allenatore.

Nella ripresa la gara continua a viaggiare su buoni ritmi, il Padova spreca due buone opportunità per chiudere i conti ma rischia anche in difesa e al 7’ ci vuole un grande intervento di Donnarumma per salvare la porta sul colpo di testa di Vlahovic.

L’Atalanta preme sempre di più e sfiora ripetutamente il pareggio, sbattendo però su un grande Donnarumma (parate decisive su Muhameti e due volte su De Nipoti) e sul palo colpito da Palestra. Nel finale il Padova serra le file e riesce a portare a casa una vittoria pesantissima.

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