Il Petrarca Rugby fa il bis e (ri)vince il Torneo Pedrini

I bianconeri allenati da Andrea Moretti e Rocco Salvan hanno sconfitto 10-0 il Rovigo nella finale della VI edizione del memorial giocata a Badia Polesine
NATOLI - RUGBY PETRARCA VS NEWCASTLE FALCONS
NATOLI - RUGBY PETRARCA VS NEWCASTLE FALCONS

PADOVA. Il Petrarca Rugby si aggiudica per la seconda volta il Torneo Adriano Pedrini di Badia Polesine. I bianconeri allenati da Andrea Moretti e Rocco Salvan hanno sconfitto 10-0 il Rovigo nella finale della VI edizione del memorial. L'incontro, che si è svolto sabato sera in due tempi da 20 minuti, senza calci piazzati né trasformazioni, è stato segnato dalle mete di Ansell, che al 12' del primo tempo è partito da una mischia a cinque metri dalla linea, e di Bortolussi nella ripresa, a conclusione di una bella azione dei trequarti. Meritato il successo finale del XV patavino, che ha dimostrato una buona organizzazione e una decisa propensione al gioco offensivo, caratteristica emersa già nella prima uscita stagionale una settimana fa, nell'amichevole casalinga persa di misura con i campioni d'Italia del Calvisano.

Al terzo posto si è classificata un'altra formazione di Eccellenza, il neopromosso San Donà, che ha battuto 15-5 il Romagna (A1). Con lo stesso punteggio i padroni di casa del Badia (A2) hanno regolato il Cus Padova di Oscar Collodo e Paolo Baratella, neopromosso in A2, nello scontro per il quinto posto. Strutturato in due gironi da tre squadre, il VI memorial Pedrini ha riscosso un buon successo di pubblico, attirato da numerosi derby veneti e dalla prospettiva, realizzata, di una classica finale tra Petrarca e Rovigo. Nel girone 2 il Petrarca ha superato prima il San Donà con il punteggio di 20-5 (4 mete a 1) e quindi battuto 10-0 il Cus Padova nella prima stracittadina ufficiale tra bianconeri ed amaranto-oro dopo 13 anni. Il Cus Padova, formazione appena salita dalla B e largamente basata sui giovani del vivaio, ha comunque dimostrato buone competenze tecnico-tattiche tenendo il campo con valore contro i più quotati cugini, che vincono così per la seconda volta il memorial di Badia dopo il successo del 2010, sempre contro il Rovigo. Il premio per il miglior giovane del torneo è invece andato a Nicolò Chimera, terza linea del Badia. Risultati partite: Girone 1: Rovigo – Badia 15-5; Romagna – Badia 15-0; Rovigo – Romagna 5-0. Girone 2: Petrarca - San Donà 20-5; Petrarca - Cus Padova 10-0; Cus Padova – San Donà 0-5. Finale 5-6 posto: Badia – Cus Padova 15-5. Finale 3-4 posto: San Donà – Romagna 15-10. Finale 1-2 posto: Petrarca - Rovigo 10-0. La prossima partita del Petrarca sarà il 22 Settembre, a Padova, per la prima di campionato contro il Rugby Reggio.

Il Cus Padova invece s'incontrerà sabato prossimo 15 settembre contro il Roccia Rubano nel quadrangolare che si disputerà a Villadose (Ro) fra i padroni di casa, le due padovane e il Mirano. Per gli uomini di Beppe Artuso ed Hector De Marco, neo promossi in A1, sarà la prima uscita stagionale. I rossoverdi di Rubano hanno definito nei giorni scorsi il prestito dell'estremo Andrea Nardacchione, 22 anni, figlio del noto chirurgo ortopedico specialista del ginocchio ed elemento dalle notevoli qualità tecniche, cresciuto nel Petrarca Rugby. Nardacchione va così ad aggiungersi agli altri quattro giovani giocatori bianconeri passati in prestito ai cinghiali quest'estate, cioè Filippo Giuriatti (pilone), Luca Nostran (terza linea), Lorenzo Mercanzin (apertura) e Costantino Ricciardi (Ala), mentre parallelamente i talenti del vivaio rossoverde Andrea Menniti-Ippolito ed Andrea Bettin hanno compiuto il percorso inverso alla corte di Moretti e Salvan.

Simone Varroto

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