Il Suv è meno soggetto alla svalutazione

di Marco Scafati
L'incubo di chi si accinge a comprare un’auto nuova? La svalutazione. Ovvero quella grossa fetta di valore (oltre un terzo, in media) che ogni automobile perde dopo due anni dall’immatricolazione.
E che sempre più spesso fa preferire l’usato rispetto al nuovo. Ma, anche in quel caso, bisogna fare dei distinguo: quando si vende da privato a privato il valore “tiene” di più, mentre quando per acquistarne una nuova si dà in permuta una vettura di seconda mano la valutazione scende, perché i concessionari hanno tutto l’interesse di comprare a poco per rivendere a tanto. Che è poi l’unico business rimasto agli showroom italiani in tempi di magra come questi, almeno stando ai dati Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, che indicano come il fatturato delle concessionarie di automobili sia calato del 22% nel 2011 rispetto all’anno passato, per una perdita di circa 2,3 miliardi di euro.
Eppure qualcosa si vende ancora, nonostante l'abbondanza di colore rosso sui conti economici di parecchi costruttori.
I Suv, ad esempio, continuano a tirare: valgono il 9% del mercato totale italiano, escludendo crossover e versioni a due ruote motrici.
Proprio gli Sport utility sono stati oggetto di una recente analisi della Eurotax Italia, mirata a stabilire la percentuale di svalutazione dei vari modelli rispetto al prezzo di listino ad un anno dall’acquisto (l’immatricolazione è datata secondo semestre 2010).
Come verrebbe naturale pensare, sono i marchi premium a mantenere di più il valore, anche se poi non mancano naturalmente le dovute eccezioni.
Per quanto riguarda i modelli a benzina, è la Porsche Cayenne S Hybrid a essere la meno svalutata, con una diminuzione del prezzo del 28%, mentre sul versante gasolio i modelli più virtuosi sono le Bmw X1 1.8d Futura e X3 2.0d Futura, con il 25% di svalutazione.
Per quanto riguarda invece i Suv che valgono meno a un anno dall’immatricolazione, tra i modelli a benzina spicca la Volvo XC90 3.2 Summum Geartronic con un -56%, mentre tra quelli con motore diesel a tenere di meno è la Peugeot 4007 2.2 Hdi 16V Tecno, che si ferma a quota -49%.
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