Insulti razzisti di un tifoso i giocatori si scusano e arriva solo una diffida
PADOVA. Dagli spalti uno pseudo tifoso del Pozzonovo rivolge insulti razzisti all’arbitro. Ma capitano e giocatori della squadra ne prendono subito le distanze e si scusano con il direttore di gara. È accaduto nella gara di domenica tra San Martino Speme e Pozzonovo, nel girone A di Eccellenza. Nel referto arbitrale l’arbitro, il signor Ousseynou Sy della sezione di Verona, ha riferito che un isolato sostenitore del Pozzonovo gli ha rivolto «espressioni offensive di contenuto discriminatorio razziale», evidentemente non d’accordo con l’espulsione comminata dall’arbitro al giocatore del Pozzonovo, Andrea Di Bari. Lo stesso arbitro, però, ha sottolineato «che capitano e giocatori della squadra si scusavano per il comportamento incivile del sostenitore».
Il giudice sportivo ha valutato positivamente il comportamento riparatore subito posto in essere dai giocatori del Pozzonovo, tanto più dopo che era stata appena comminata un’espulsione ai loro danni. Per questo il giudice ha deciso di limitarsi a infliggere al Pozzonovo un’ammonizione con diffida a evitare altri comportamenti del genere. Nel qual caso, la società rischierebbe di incorrere in sanzioni maggiori.
Ecco, invece, le principali squalifiche. Serie D: un turno a Stefano Pelizzer (Campodarsego). Eccellenza: due giornate a Daniele Vianello (Arcella) e Andrea Di Bari (Pozzonovo). Un turno ad Andrea Tessari (Luparense) e Fabrizio Nenzi (Piovese). Squalificati anche due allenatori: fino al 4 marzo Alessandro Bertan (Borgoricco), fino al 18 febbraio Massimiliano Sabbadin (Pozzonovo). Promozione: una giornata a Gioele Franchin e Matteo Bregantin (Legnaro), Michael Vanzella (Saonara Villatora) e Riccardo Cosma (Unione Cadoneghe). Stop fino al 18 febbraio per l’allenatore del Saonara Villatora, Franco Gabrieli. Prima Categoria: due giornate a Denis Karapici (Bassa Padovana) e Alessandro Micheletto (Maserà). L’Armistizio Esedra Don Bosco è stata ritenuta responsabile per i danni a un’insegna pubblicitaria da parte di un proprio tesserato durante la gara contro la Rocca Monselice. —
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