Italian Coffee Petrarca, altra batosta Il coraggio non basta: nervi tesi

PADOVA. Nulla da fare per l'italian Coffee Petrarca. Nonostante una gara coraggiosa al cospetto di una delle corazzate del campionato, infatti, non arriva un risultato positivo e soprattutto non arrivano punti per la salvezza. Avellino è troppo forte e si impone 6-2 al PalaGozzano, a questo punto diventa fondamentale lo scontro di sabato prossimo in terra laziale contro l'Aniene.

Il Petrarca non ha nulla da rimproverarsi, il giro palla è apparso spumeggiante e a tratti ha sorpreso gli uomini di Batista, graziati più di una volta dall'imprecisione di Urio & C. Se parliamo di cinismo e di cattiveria la Sandro Abate ha surclassato i petrarchini, risultando davvero letale dinanzi a Moretti. È il focus della gara.

Laa partita. Dian Luka sorprende subito Moretti e lo buca con una giocata personale sontuosa. Il tiro in buca d'angolo del numero 17 scuote i padroni di casa, che però non sfruttano una mole davvero importante di palle gol. Dall'altra parte Kakà sfiora più volte il raddoppio, senza però trovarlo. La ripresa inizia con con delle buone occasioni per i bianconeri, a colpire però è Fantecele che fa 2-0 concludendo una splendida azione corale. Dudu Costa fa 1-2 con impeto, ma neanche 30" dopo De Crescenzo aggancia bene e fulmina Moretti dal limite. Finale teso, Cividini viene espulso per doppio giallo, Dian Luka sigla il 4-1 in superiorità numerica mettendo i virtuali titoli di coda. Vitale ha un sussulto e scaglia in rete il 2-4, ma ancora Dian Luka e Fabiano mettono i punti esclamativi. —

Lorenzo Aluigi

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