Itu World Cup Fabian nono nella tappa di Weihai

WEIHAI (Cina)

Con un tempo di 1 h 55’ 02” il triatleta padovano Alessandro Fabian (terzo a Karlovy Vary nella precedente gara in Repubblica Ceca), si è piazzato nono nella Itu Triathlon World Cup disputatasi sabato a Weihai in Cina. Fabian è risultato primo tra gli italiani (sette atleti in gara), a pochi decimi dal norvegese Iden che ha conquistato il gradino più alto del podio con 1h 53’ 11”.

«È stata una gara davvero tosta, il nuoto non è stato tanto selettivo perché il mare era piatto, in condizioni quasi ottimali, qualche difficoltà è arrivata con la bici, un percorso impegnativo con 1,5 km di salita e un vallonato con un paio di discese abbastanza brevi ma molto ripide» ha detto Fabian «Ha lasciato il segno sulle gambe compromettendo un po’ la frazione di corsa. In questa fase sono partito sul passo tuttavia le sensazioni non erano buone, un po’ offuscate, non ero stanco ma non sono riuscito ad avere una buona frequenza e non riuscendo a cambiare il ritmo non sono stato in grado di passare avanti ». Un circuito che ha pesato sulla stanchezza accumulata dal campione italiano nelle ultime settimane che lo hanno visto protagonista nelle tappe di Montreal e a Karlovy Vary.

«In questo periodo ho lavorato tanto ma ho perso anche un po’ di brillantezza per via del ritorno a casa e delle ultime due gare disputate che si sono rivelate molto intense, questo ha certamente inciso sul risultato in Cina, almeno in parte. Mi aspettavo delle sensazioni migliori nella corsa ma tutto sommato questo è il percorso che sto facendo per recuperare i punti Itu e olimpici ed è un po’ altalenante». La 12esima tappa di Coppa del Mondo a Weihai ha visto la partecipazione di 60 uomini e 44 donne, tra queste, ottimo risultato per Anna Maria Mazzetti che ha conquistato il secondo posto, battuta dalla statunitense Taylor Spivey. L’altra italiana, Alessia Orla, ha chiuso 21ma. Gli azzurri in gara con Fabian: 17esimo Gregory Barnaby, 22esimo Gianluca Pozzatti, non hanno concluso la prova Davide Uccellari e Delian Stateff. —