Juve di rigore Milan ai rigori ecco le finaliste

Combattutissime le sfide di Torino e Roma dove decide Romagnoli al 14° tiro dal dischetto 
28.02.2018 - Torino - Coppa Italia Tim - Semifinale di Ritorno - Juventus-Atalanta nella foto: il fallo da rigore su Blaise Matuidi
28.02.2018 - Torino - Coppa Italia Tim - Semifinale di Ritorno - Juventus-Atalanta nella foto: il fallo da rigore su Blaise Matuidi

ROMA. Sarà Juve-Milan la finale della Coppa Italia 2017-2018. In Lazio-Milan non sono bastati 120 minuti (+ i 90 dell’andata) per decidere chi doveva passare con i bianconeri, vittoriosi sull’Atalanta per 1-0. Sullo 0-0 infinito si è andati ad una serie a sua volta infinita di rigori, decisa dall’errore di Felipe Anderson e dalla realizzazione di Romagnoli: 5-4 per il Milan.

Basta invece un rigore di Pjanic alla Juventus per volare in finale di Coppa Italia per la quarta volta consecutiva: finisce 1-0 la sfida di ritorno contro l'Atalanta, identico risultato rispetto all'andata, a Bergamo.La Juventus ha vinto senza brillare, chiudendo bene in difesa grazie all'ottima prova di Benatia e di Chiellini, che salterà la finale per squalifica: senza Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio e Higuain, ancora in tribuna dopo l'infortunio del derby, Allegri, alla sesta finale, tra Coppa Italia e Champions, conquistata in quattro anni in bianconero, ha schierato Mandzukic al centro dell'attacco con un ottimo Douglas Costa e uno spento Alex Sandro ai fianchi, regalando una decina di minuti in campo a Dybala. Non è riuscito alla squadra di Gasperini il colpo a effetto pur dopo una partita giocata con vigore e grinta, sfiorando anche la rete del vantaggio con un clamoroso palo colpito dal “Papu” Gomez a porta vuota dopo un errore di Benatia e un'uscita a vuoto di Buffon. La neve, che domenica aveva fatto saltare la sfida di campionato, ha fatto ancora la sua comparsa a tratti, non mettendo però a rischio lo svolgimento della partita, ma incidendo sui ritmi di gioco: fin dalle prime battute i bianconeri hanno sofferto la diga di centrocampo di Gasperini, con Pjanic particolarmente rallentato e in ritardo e la coppia Freuler-De Roon a interrompere le trame di gioco dei bianconeri.Dopo 10' di supremazia dell'Atalanta, con un bell'inserimento di Gomez parato da Buffon e il giallo per Chiellini dopo un fallo su Caldara, suo prossimo compagno di squadra, la Juve ha cambiato marcia, prendendo possesso del centrocampo ma non riuscendo a impensierire Berisha. Il primo vero pericolo per il portiere albanese è arrivato al 35', quando Mandzukic ha concluso una bella azione personale facendosi parare il tiro dal portiere atalantino. Dopo l'ammonizione per simulazione a Pjanic nell'ultimo minuto di gioco prima del riposo, nella ripresa i bianconeri hanno alzato ulteriormente il ritmo, arrivando al tiro con Marchisio e Mandzukic.Il più grande brivido per Allegri è arrivato al 20', quando un lancio di De Roon bucato da Benatia ha lanciato Gomez che ha colpito il palo, con Buffon uscito alla disperata, pareggiato due minuti dopo da Douglas Costa con un gran sinistro respinto dalla traversa. Passato lo spavento la Juventus ha continuato a tenere alto il ritmo, trovando al 30' il rigore che ha chiuso la partita: cross di Lichtsteiner, trattenuta di Mancini su Matuidi e penalty, molto discutibile, fischiato da Fabbri. La trasformazione di Pjanic, centrale ma efficace, ha chiuso anche la questione qualificazione.



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