Kumbulla, la Juve ha l’accordo Inter sorpassata nell’operazione

Il giovane difensore (rivelazione del Verona) valutato 32 milioni di euro Dopo Kulusevski i nerazzurri rischiano di perdere un altro obiettivo 





Due a zero, sul campo come sul mercato. La Juve riparte da dove aveva finito e contro la stessa avversaria, la nuova Inter di Antonio Conte e Beppe Marotta, anche se questa volta non c’è una sfida di calcio ad animare l’infinito duello delle eterne rivali.

Dai gol di Ramsey e Dybala, che decisero la partita dell’8 marzo in uno Stadium vuoto, si passa ai colpi per il futuro. Dopo aver strappato Dejan Kulusevski alla concorrenza, con un blitz tra Natale e Capodanno, i campioni d’Italia sono pronti a bissare con l’ingaggio di Marash Kumbulla. Un altro promettente classe 2000 su cui la Juve punta per la squadra che verrà, ma soprattutto un obiettivo primario dell’Inter che finirà (salvo colpi di scena) in bianconero. Il difensore albanese della rivelazione Verona, nato e cresciuto in Italia, ha già trovato un accordo quinquennale con la Juve e nei giorni scorsi c’è stato l’assalto decisivo del ds Paratici: la valutazione del cartellino tocca i 32 milioni e nell’affare possono entrare alcuni giovani di valore, ma alla Continassa sono sicuri del sorpasso sull’Inter e della conclusione positiva dell’operazione.

Cresciuto nel vivaio dell’Hellas Verona e lanciato in Serie A dal tecnico Juric, il giovane Kumbulla ha impressionato per le capacità tecniche e la personalità mostrata in campo a neanche vent’anni. Già a gennaio era finito sul taccuino delle principali squadre, in particolare Napoli e Inter, ma ora la Juve è pronta a bruciare tutti con un altro colpo in prospettiva. Doppiamente prezioso per ristrutturare un reparto che ha salutato l’era della BBC e deve pensare a come sostituire un giorno il capitano Chiellini (36 anni ad agosto) e lo stakanovista Bonucci (33 anni già compiuti). La scorsa estate sono arrivati De Ligt e Demiral (42 anni in due) e ora può aggiungersi Kumbulla, che può giocare sia in una difesa a tre sia in una a quattro. Un investimento di valore e un colpo all’Inter in questa battaglia di mercato che coinvolge anche Tonali, dove i nerazzurri sono in netto vantaggio, e un altro capitolo di un saga che lo scorso anno si era infiammata tra Dybala, Icardi e Lukaku.

Sono giorni frenetici per le trattative, in attesa di ripartire con Coppa Italia e Serie A, con la Juve impegnata a chiudere alcuni affari entro il 30 giugno per motivi di bilancio. Resta in piedi lo scambio Pjanic-Arthur col Barça, con reciproche ricche plusvalenze, anche se il brasiliano continua a ribadire la volontà di restare in Spagna. La Juve non molla e valuta col Psg un’operazione simile per mandare il regista bosniaco a Parigi e riportare in Italia l’argentino Paredes, mentre Paratici tratta con la Roma per una maxi operazione: Rugani e Mandragora (ora all’Udinese) nella Capitale in cambio di Under e Cristante. Sullo sfondo l’ipotesi di scambio Zaniolo-Bernardeschi. —



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