La Decima di Rossi “Dovi” diventa leader
Pioggia nel finale, Valentino davanti a Petrucci e Marquez

25.06.2017, TT Circuit, Assen, GER, MotoGP, Motul TT Assen, im Bild #9 Danilo Petrucci (ITA) OCTO Pramac Racing,#46 Valentino Rossi (ITA) Movistar Yamaha MotoGP // during the MotoGP Motul TT Assen at the TT Circuit in Assen, Germany on 2017/06/25. EXPA Pictures © 2017, PhotoCredit: EXPA/ Eibner-Pressefoto/ Stiefel *****ATTENTION - OUT of GER*****
ASSEN (OLANDA). Capolavoro Rossi. Il Dottore vince ad Assen (decimo successo in Olanda) sotto la pioggia caduta nel finale, davanti a un eccellente Danilo Petrucci e a Marc Marquez. Quinto Andrea Dovizioso, nuovo leader del Mondiale, complice la caduta di Maverik Viñales: il forlivese guida adesso la classifica con 115 punti, 4 in più dello spagnolo e 7 in più di Rossi (Marquez è staccato di 11 punti).
Per Rossi è la vittoria numero 89 nella top class, la 115 nel Motomondiale ed è un successo importante e, soprattutto, strameritato, considerato l’infortunio patito un mesetto fa e che ha ritrovato 385 giorni dopo la sua ultima volta in Catalogna.
E tra i tanti record già in bacheca, Valentino ne incassa altri due: a 38 anni compiuti batte Troy Bayliss (primo a Valencia 2006) come vincitore meno giovane da quando esiste la MotoGp e supera Nello Pagani (primo a Monza nel 1949 in 500) come vincitore italiano meno giovane di sempre nella top class. È stata la giornata di Rossi, ma anche dell’Italia che incassa la doppietta e la leadership del Mondiale al termine di una gara fantastica, ricca di colpi di scena e di sorpassi. Le buone sensazioni della vigilia per il n. 46 sul nuovo telaio della sua M1 si sono tradotte subito in realtà, allontanando le ombre che si stavano addensando minacciose sull’umore del pesarese. Che, partito quarto dalla pit-lane, ha subito mostrato di «essere in giornata» e, cosa che più conta per lui, di essere pienamente in corsa per l’agognata Decima. L’incertezza meteo ha condizionato gara e gomme, con i piloti che si sono sbizzarriti nelle scelte: Rossi e Vinales hanno scelto la media davanti e la dura dietro; il poleman Zarco la doppia soft e tutti gli altri la duplice media. E i quattro piloti racchiusi in appena 11 punti dicono anche che sarà lotta serata da qui alla fine. Partenza attenta per Valentino, rimasto nel quartetto di testa fino a un terzo di gara, prima di rompere gli indugi al 12° giro, quello che ha segnato la gara (doppio sorpasso su Marquez e Zarco e contemporanea caduta di Viñales). Da lì inizia un’altra gara che ad un certo punto sembrava una corsa solitaria. Ma l’arrivo delle prime gocce, quando mancavano 8 giri alla fine, ha rimescolato le carte, con le Ducati di Petrucci e Dovizioso che hanno risalito posizioni e cominciato a tallonarlo. Il romano per la verità riesce anche a passarlo a 4 giri dalla fine, ma è un attimo perché il Dottore proprio non ci sta a bissare la beffa di Le Mans: con un sorpasso impeccabile alla chicane torna primo e finirà così. la pioggia frena invece Dovizioso che termina quinto, posto comunque utile per la nuova leadership iridata. «Assen è un posto speciale torno in prima posizione – dice un raggiante Valentino – Insomma me la godo e dopo un anno è ancora più bello. Mi rende felice essere tornato a vincere, corro e lavoro tutto l’anno per questo fine. La pioggia? Diciamo che ho immaginato che smettesse gli ultimi due giri», chiude il campione di Tavullia, prima di lanciare una frecciata a Zarco che lo ha urtato, stampandogli la gomma sulla tuta: «Non è cattivo – sorride Rossi –, è proprio che non è capace non capisce le distanze. Comunque la tuta era nuova e me la deve ripagare». Meno soddisfatto Petrucci, nonostante il podio: «Nel finale eravamo solo io e Valentino e nell’ultimo settore io ero un po’più veloce di lui – dice il pilota delle Fiamme Oro –, però nell’ultimo giro ci siamo ritrovati da doppiare prima Barbera e poi Rins, non sono state esposte le bandiere blu e nel superarli ho perso qualche metro, peccato perché potevo davvero vincere».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video