La legge dell’Ambrosiana: primo non prenderle

TREBASELEGHE. Al Gaetano Scirea di Trebaseleghe l’Ambrosiana pareggia contro un arcigno Campigo e coglie il decimo risultato utile consecutivo. Nel girone di ritorno la formazione guidata da mister Trevisan non ha mai perso e fila diritto verso il recupero del terreno perduto durante le fasi iniziali di campionato.

L’Ambrosiana Trebaseleghe parte bene e nelle prime fasi di gioco guadagna campo sfruttando le fasce, ma il Campigo è sempre attento a rifugiarsi in angolo. Questo dominio iniziale lascia spazio nel tempo alle giocate sempre più insistenti degli ospiti che colpiscono un palo al 13’ sulla conclusione di Piccolo. L’avanti ospite è ancora protagonista al 18’ quando, a tu per tu con Trombetta, calcia debolmente favorendo la deviazione del portiere di casa ed il recupero finale di Sartoretto. I padroni di casa riprendono le redini del gioco e al 32’ si rendono pericolosi con Bellù che con una conclusione ravvicinata, su lancio illuminante di Volpato, sfiora il palo alla sinistra di Colombo. La prima frazione si conclude con un tuffo al cuore per i patavini. Rinvio errato di Trombetta che favorisce la ripartenza ospite con il solito Piccolo che a porta sguarnita calcia dove Bonso arriva con la testa a deviare in angolo. Pericolo scampato e tutti negli spogliatoi per il the ristoratore.

La ripresa comincia con una conclusione pericolosissima di Schiavon che porta Trombetta alla deviazione in angolo. Sul ribaltamento di fronte, dopo la battuta del corner, Cappella si fa l’intera metà campo avversaria palla al piede e a tu per tu con Colombo non riesce a superarlo. Il portiere ospite si avventa sui piedi dell’attaccante patavino e arpiona la sfera.L’Ambrosiana ci riprova al 22’ con un bel traversone dalla sinistra di Dijgo sul quale Pavanetto, appena entrato, non arriva per un soffio. Al 25’ un’altra grossa occasione per il Campigo. Il solito Piccolo sbaglia un rigore in movimento calciando a lato. L’Ambrosiana è sulle gambe e prova a rispondere con calci piazzati. È proprio da uno di questi che Colpato fa venire i brividi lungo la schiena del pubblico ospite. Palla che esce di un nulla. Il finire di tempo regala ancora due occasioni per parte. Al 45’ Messa calcia di forza a lato, mentre un minuto più tardi Cappella prova a scardinare la difesa ospite su punizione, ma trova un attento Colombo.

Promossi. Bonso prova a sfruttare la prestanza fisica, ma non basta per sbloccare il risultato.

Bocciati. Piccolo è l’attaccante più pericoloso, ma sbaglia troppe occasioni da posizioni favorevolissime.

Hanno detto. Mister Trevisan: «Abbiamo creato poco, ma non abbiamo preso gol». Un ottimo riassunto dell’incontro.

Stefano Cagnin