La metafora di Piovaccari: "Siamo Po di Kung Fu Panda, diventeremo combattenti"
L'attaccante del Citta: "Stiamo facendo punti contro le rivali nella corsa salvezza"

FEDERICO PIOVACCARI. L’esultanza del giocatore contro l’Albinoleffe
CITTADELLA
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Federico Piovaccari, il Cittadella ha ripreso a correre, è felice?
«Era importante ripartire subito e riprenderci quanto perso con la Reggina. Stiamo facendo punti contro le rivali nella corsa salvezza e questo è importante».
Il calendario adesso sembra favorevole al Citta.
«Dopo Padova abbiamo incontrato tutte formazioni di pari livello. Ora ci aspettano Piacenza, Modena, Triestina, Crotone... La salvezza passa da qui.
Le chiavi della svolta dell'ultimo mese?
«Qui c'è la filosofia del gruppo, come dice sempre il direttore Marchetti. A Cittadella non ci sono giocatori di nome, ma quelli che devono diventare grandi. Non ci sono primedonne e questo rende il gruppo più compatto. Siamo tutti buoni giocatori e abbiamo dimostrato di poter fare la nostra bella figura».
Piovaccari diventerà un grande nome?
«Sono arrivato all'età ideale, 26 anni. Entro negli anni più importanti della carriera. Posso vantare finora 50 gol tra i prof, 200 presenze (100 in B) e la B l'ho già fatta per 3 anni. Sono qui per crescere».
Sabato affrontate il Piacenza, una delle sue possibili squadre in passato.
«Potevo andare a Piacenza, ma non se n'è fatto niente».
L'Imperatore Piovaccari sfiderà Cacia.
«Cacia è Cacia, è già giocatore. Io spero di diventarlo».
Tutti aspettano poi l'esplosione di Nassi.
«E' sfortunato. Per l'attaccante va così, ci sono momenti in cui il gol non arriva. E' un aspetto mentale. Sono convinto che il gol giungerà presto. Arriverà anche per me il momento in cui non farò gol. E speriamo che ci pensi lui».
Scommetterebbe sulla salvezza del Citta?
«Scommetterei tutto me stesso. Ognuno di noi lo farebbe. Una retrocessione ci farebbe catalogare da serie C con mercato diverso per tutti».
Lei imita nelle esultanze Spongebob. Che cartone è questo Cittadella?
«Siamo Po di Kung Fu Panda. Lo stavo guardando ieri con i figli. Po vuole fare kung fu, ma nessuno crede in lui. Si allena e diventa il miglior combattente di tutti. Come noi, che poche settimane fa ci davano per spacciati e invece stiamo dimostrando di essere all'altezza».
LA SQUADRA
. Ieri ripresa in vista della gara di sabato al Tombolato col Piacenza. A parte Scardina, Nassi, De Gasperi e Carteri. Venerdì alle 17.30, alla sala Torre di Malta (Porta Padova), verrà assegnato il premio Panathlon «Angelo Gabrielli».
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