La rinascita affidata all’esperienza di Giorgio Molon

ABANO. La trattativa arenatasi al fotofinish con il gruppo di imprenditori padovani ha sorpreso un po’ tutti. E non poco, visto che, nell’ultimo mese, il patron dell’Abano Gildo Rizzato aveva lasciato intendere di volersi sedere al tavolo per la cessione del pacchetto societario. Alla fine ha prevalso l’attaccamento del presidente al sodalizio neroverde. Ma il nuovo corso dell’Abano, che ripartirà dall’Eccellenza (difficile ipotizzare il ripescaggio in Serie D), necessiterà di vari step, attraverso i quali si cercherà di ricucire gli strappi, sotto il profilo sportivo e istituzionale, che hanno condannato gli aponensi ad una stagione da dimenticare. Ecco perché Gildo Rizzato ha voluto inviare una lunga lettera al sindaco Federico Barbierato nella quale ha auspicato «l’appoggio delle istituzioni perché, solamente così, tutti insieme avremo successo».
Nella stessa missiva il presidente ha giustificato la scelta di non cedere l’Abano Calcio, annunciando le intenzioni per il futuro: «Già pronto un programma per il prossimo triennio con un team completo di fidati collaboratori», si legge. «Non è un grande sforzo personale e non è un capriccio ma qualcosa che ormai è cominciato 70 anni fa ed è continuato negli ultimi 25 anni nei quali sono stato il presidente dell’Abano». L’Abano affiderà il compito di allestire la rosa per il prossimo campionato al nuovo consigliere personale di Rizzato, Giorgio Molon (nella foto), già responsabile del settore giovanile del Padova. Per il vivaio scelto Andrea Bergamo, volto noto del calcio nostrano. (fra.vig.)
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