La sinfonia del Pescara di Zeman

PESCARA. Il Pescara di Zeman è la squadra dei miracoli, che ha stravinto il campionato di serie B nella stagione 2011/2012, galoppando senza ostacoli verso la serie A. Il Pescara di Zeman è fatto di numeri: 83 punti in 42 partite, 90 gol realizzati; purtroppo il Pescara di Zeman è anche quello che ha visto con i propri occhi la morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini, stroncato da un malore proprio sul campo della città abruzzese il 14 aprile scorso. Il Pescara di Zeman sta tutto dentro una sola stagione: un momento unico e forse irripetibile, raccontato in questo libro ricco di fotografie (“Il Pescara di Zeman”, Carsa edizioni, 14,90 euro) e scritto a quattro mani da Oscar Buonamano, direttore editoriale e zemaniano da sempre, e Sergio Cinquino, giornalista e voce ufficiale della squadra durante la passata stagione dei record. Le parole di Arrigo Sacchi, che conosce l’allenatore boemo da una vita, mettono l’accento sul lavoro d’eccellenza che Zeman ha compiuto: «Il Pescara di Zeman ha stravinto il campionato di serie B grazie ad un calcio sontuoso, moderno e armonioso». Quel calcio stratosferico che ha impartito lezioni alle altre squadre cadette. Impossibile resistere ad una squadra di ragazzi talentuosi (due su tutti: Verratti e Insigne) sapientemente guidati da un grande allenatore e tenuti insieme da una società che ha saputo vedere oltre e che ha determinato la coesione del gruppo. Una vera sinfonia, il Pescara raccontato in questo libro. E un grande direttore d’orchestra: Zdenek Zeman.
Annalisa Celeghin
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