La squadra di bob giamaicana accolta come una rock star

SOCHI. Il loro motto è «la cosa più bollente sul ghiaccio». Niente di più lontano dalla Russia, forse. Dopo 12 anni di assenza dai Giochi, è sbarcata alle Olimpiadi Invernali la leggendaria squadra...

SOCHI. Il loro motto è «la cosa più bollente sul ghiaccio». Niente di più lontano dalla Russia, forse. Dopo 12 anni di assenza dai Giochi, è sbarcata alle Olimpiadi Invernali la leggendaria squadra di bob della Giamaica, accolta con un trattamento che di solito si riserva alle rock star. Tutti la cercano, tutti la vogliono fotografare. Fu resa celebre in tutto il mondo dal film Cool Runnings («Quattro sottozero») della Disney. Raccontava la storia della (vera) squadra giamaicana che partecipò a Calgary 1988 nel bob a quattro. E per loro fu un'autentica febbre di simpatia.

Lunedì toccherà al bob a due, con la coppia formata dal 46enne Winston Watt, uno dei membri del team 1994 e 1998, e dall'ex velocista Marvin Dixon.

«Ci hanno accolti come se fossimo delle star», ha detto Watts alla tv russa, raccontando le peripezie del gruppo: prima hanno racimolato on line i soldi (pare abbia contribuito anche Bolt), poi le cattive condizioni meteorologiche hanno costretto il loro aereo ad atterrare a Philadelphia, e, infine, le attrezzature sono giunte in ritardo. Ma ora il team, secondo Watts, «è concentrato sul fatto che siamo qui a Sochi».

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