La stagione di Fabian da Palma di Maiorca per migliorare sempre

L’atleta è da mesi nell’isola spagnola insieme al gruppo Italtriathlon di José Filliol 

la preparazione

PALMA DI MAIORCA (Spagnapa). «Rimanere qui mi permette di stare focalizzato: al rientro da Bermuda, il gruppo mi ha permesso di restare concentrato. Vedo miglioramenti, anche rispetto al passato, ma con motivazioni diverse: è un viaggio anche interiore e questo implica che ci siano momenti in cui tutto sembra andare bene e altri in cui sembra andare tutto male. Con il gruppo, anche le crisi – piccole o grandi - si riescono a superare meglio». Alessandro Fabian, da Palma di Maiorca dove da mesi vive insieme al gruppo Italtriathlon di José Filliol, ha da poco iniziato la nuova stagione. Un’annata in cui alternerà gli impegni agonistici, internazionali e tricolori, con la preparazione del suo matrimonio con Valeria, fissato per il 7 settembre, al rientro da Losanna. Un’organizzazione per la quale confida che «Quando posso, facciamo insieme i preparativi. A volte mi dispiace non essere a casa ed essere più presente per questo momento, ma lo vivo come un passaggio, un evento della vita da vivere al meglio e poi continuare».

VITA D’ATLETA TOP

La vita dell’atleta “top” è fatta di molti raduni e tanti bilanci. «Ho ripreso dopo un anno difficile e un inverno travagliato (con infortunio in gennaio) che mi ha un po’ rallentato: ho iniziato ad Abu Dhabi un po’ corto in preparazione, anche se in gara ho avuto buoni riscontri. Poi, ho cercato di lavorare bene insieme al gruppo e a costruire con solidità il lavoro. A Bermuda, la seconda gara internazionale, ero abbastanza pronto, ma mi sono trovato di fronte ad atleti che erano già a un livello altissimo. Per molto tempo sono stato avanti ma ho consumato tantissima energia, tanto da chiudere a metà classifica: questo mi ha indicato che devo lavorare sulla forza in bici e su alcuni aspetti di gara».

si pensa a yokohama

Ora il lavoro è finalizzato al triathlon di Yokohama, tra due settimane, per la terza tappa Wts. «Poi trascorrerò a casa un paio di settimane (per cambiare le valigie) e via di nuovo», elenca il triatleta padovano. L’obiettivo di stagione è centrare la qualificazione per le olimpiadi di Tokyo 2020: «L’ambiente e le circostanze evolvono molto velocemente e noi atleti dobbiamo essere bravi a non cristallizzarci sulle nostre scelte. A volte bisogna mettersi continuamente in gioco sia sulle piccole, sia sulle grandi cose. Stanno crescendo tanti giovani atleti, più freschi, con tanta “fame” agonistica e motivazioni diverse dalle mie. Sta a me trovare le mie e continuare a migliorarmi sempre», conclude. —

Cristina Chinello

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