L'angelo dei podisti
Arianna Zabeo di Nonsolosport: «Duemila iscritti»

ARIANNA ZABEO La partenza alla Stanga
PADOVA.
Ci si può mettere l'orologio. Lei è sempre lì, armata di una strano rilevatore, a registrare corridori e camminatori. La sua è una presenta costante, rassicurante e allegra. Arianna Zabeo è un po' l'anima della CorriperPadova. E' lei che ha distribuito in questi tre mesi tutte le casacche gialle che trasformano gli atleti in un serpentone colorato. Arianna è la responsabile della comunicazione di Nonsolosport, la catena di negozi che gestisce iscrizioni, materiale tecnico e assistenza. «Abbiamo davvero costituito un gruppo di lavoro affiatato - spiega -. Fiamme Oro Polizia di Stato, Comune di Padova e lo stesso mattino di Padova hanno saputo creare una manifestazione che nel giro di poche settimane è già entrata nel cuore dei padovani. E per Nonsolosport è un motivo d'orgoglio poter essere punto di riferimento di così tanti appassionati. Nei nostri negozi di Padova e provincia, dove è possibile iscriversi, abbiamo potuto renderci conto di quanto CorriperPadova fosse attesa. E i numeri ci stanno dando ragione». Già, i numeri. Ogni settimana nei vari appuntamenti del giovedì sera, tranne nel periodo natalizio, ci sono stati almeno ottocento podisti, anche nelle serate in cui freddo e pioggia hanno reso tutto più complicato. «Nonsolosport - prosegue Arianna - ha già staccato duemila iscrizioni e il fenomeno non si sta attenuando. Sono sicura che quando ci sarà una temperatura più mite potremo registrare un vero e proprio boom». Un fenomeno che si è ripetuto anche giovedì alla Stanga e al Portello, due aree ritenute difficili, a riprova di come il messaggio «riprendiamoci la città», abbia trovato i padovani pronti. «Abbiamo avuto circa settecento rilevazioni - conferma Arianna Zabeo - e se poi aggiungiamo coloro che non si sono iscritti e quelli che dimenticano di passare nello stand di Nonsolosport per testare il loro chip, possiamo tranquillamente immaginare che anche stavolta abbiamo toccato le ottocento presenze. Mediamente iscriviamo dalle 150 alle 200 persone a settimana. La cosa più entusiasmante è il clima che si respira tra gli operatori del villaggio, siano essi rappresentanti delle istituzioni oppure privati: c'è grandissima collaborazione nell'aiutarsi a montare stand, gonfiabili. Si sta creando davvero un bel gruppo che coinvolge pure i podisti».
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