Le “vecchie signore” regine del Monte Venda Converso-Polato primi

TEOLO. La decima edizione della Coppa Monte Venda per auto storiche, rievocazione del famoso Rally Coppa Monte Venda che si è corso del 1966 al 1985, ha visto impegnati sabato pomeriggio e sera...
EDEL- FOTOPIRAN - TEOLO - RIEVOCAZIONE STORICA COPPA MONTE VENDA
EDEL- FOTOPIRAN - TEOLO - RIEVOCAZIONE STORICA COPPA MONTE VENDA
TEOLO. La decima edizione della Coppa Monte Venda per auto storiche, rievocazione del famoso Rally Coppa Monte Venda che si è corso del 1966 al 1985, ha visto impegnati sabato pomeriggio e sera sulle strade dei colli Euganei e Berici un centinaio di equipaggi arrivati da tutta Italia. Numerosi gli appassionati di motori assiepati lungo i 200 km del percorso, nelle zone più spettacolari delle 12 prove di precisione in cui piloti e navigatori hanno potuto dare fondo alle loro capacità di guida. Molto gettonato, come sempre, il valico del Roccolo tra Torreglia e Galzignano dove le macchine sono passate in mezzo a due ali di folla. La vittoria è andata all’equipaggio padovano Converso/Polato della scuderia Padova Autostoriche su Autobianchi A112 Abarth del 1979. Secondi gli emiliani Scaroni/Rigoni su Austin Mini HLE del 1982. Sul terzo gradino podio sono saliti i polesani Turri/Frascaroli su Fiat 128 del 1974. Ottimo quarto posto per Candeo/Baliello su Autobianchi A112 Abarth del 1982 della Gu Gu Corse, la scuderia di Selvazzano che da un decennio organizza l’evento. Parecchia curiosità in mattinata al parco partenza in piazza Mercato a Bresseo, dov’era possibile ammirare da vicino queste “vecchie signore” ancora in perfetta forma che hanno fatto la storia del rallismo italiano. A catturare l’attenzione dei palati fini è stata quest’anno la Fiat Topolino 500C del 1954 del veterano Luciano Nariuzzi che aveva come navigatore il figlio Alessandro. Una vettura che ha corso più edizioni del Rally Coppa Monte Venda. La corsa è stata anche l’occasione per i concorrenti di un gesto di solidarietà nei confronti dei bambini del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova, attraverso l’associazione Team For Children Onlus.


Gianni Biasetto


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