L’Este vola a Monfalcone, la furia Kevin brinda tre volte

MONFALCONE. Ecco la sentenza: Lasagna è un bell’attaccante, ma quando sente il “profumo di Friuli” si trasforma in un bomber implacabile. Anche il Monfalcone – dopo la Triestina - cade sotto i colpi della punta mantovana, una furia quando imbocca l’ultimo tratto dell’autostrada Venezia-Trieste. Kevin Lasagna, a dir la verità, è arrivato a Este da perfetto sconosciuto, in una periodo dove si parlava di un certo Emiliano Bonazzoli come nuovo centravanti giallorosso. Con un nome anglosassone e un cognome degno di Masterchef, Lasagna ha stupito tutti a suon di gol e scatti fulminei, piazzando qua e là colpi da categoria superiore. Proprio lui che dalla Lega Pro è stato scartato. E da chi? Da Gigi Fresco, allenatore della Virtus Verona e nemico “storico” della dirigenza giallorossa, che quest’estate non ha creduto nel talentino ex Governolo. Ed ecco il cerchio che si chiude: Kevin non solo si è preso un posto da titolare, ma pure la leadership della truppa di mister Zattarin. Segna in tutti i modi,Lasagna. Ma a quanto pare preferisce la botta a freddo, come quella che rifila alla retroguardia del Monfalcone dopo appena due minuti: rimessa laterale lunga di Favaro, il numero 11 s’inserisce e anticipa Cardelli. C’è da dire, però, che la compagine friulana si riporta in partita grazie al diagonale di Acampora, prima della seconda parte dello show firmato Lasagna, con la partecipazione straordinaria dell’altro bomber giallorosso, «Gimmy» Brotto. Due azioni simili, in cui Brotto lancia Lasagna in profondità, sfruttando la vocazione da Forrest Gump del compagno. Il match si chiude sul 3-1, con l’Este che allunga la serie positiva a cinque risultati utili e il Monfalcone che sprofonda nelle zone basse. « Sono molto contento» commenta a fine gara il tecnico dell’Este Gianluca Zattarin. « Abbiamo dominato per tutta la partita, anche se potevamo chiuderla un po’ prima. Sono contento anche dei ragazzi che sono subentrati perché hanno aggiunto vivacità e qualità».
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