L’incubo Nasca sulla sfida-salvezza

CITTADELLA. Sarà ancora una volta l'arbitro Luigi Nasca di Bari a dirigere la gara tra Reggina e Cittadella. Per la terza volta negli ultimi quattro anni toccherà al discusso fischietto pugliese arbitrare quella che stavolta è una delicata sfida salvezza. Nei due precedenti, entrambi al Tombolato, Nasca non ha di certo ricevuto gli applausi di squadra e tifosi granata. Nella prima sfida, quella del 9 novembre 2010, Nasca ha fischiato due calci di rigore in favore degli amaranto, rigori che avevano di fatto decretato la vittoria per 2-1 dei calabresi. In entrambi i casi gli interventi di Gorini erano sembrati veniali. Non è andata meglio al Cittadella nemmeno nella passata stagione. Nella gara del 4 maggio 2013 il pareggio degli amaranto era stato viziato prima da un fallo di mani di Di Michele e poi dal successivo tocco in fuorigioco dell'ex Gerardi. La partita terminò 2-1 per la Reggina e il Cittadella, che con una vittoria si sarebbe salvato matematicamente, fu costretto a soffrire fino all'ultima decisiva sfida con l'Ascoli. L'unica vittoria del Cittadella con l'arbitro Nasca risale al 13 ottobre 2013, l'1-0 nel derby con il Padova. Direttore di gara a parte, il Cittadella scenderà alle 10 di stamattina in Calabria con il volo Venezia-Lamezia Terme con un giocatore in più: Rodrigo Alborno. Il terzino sinistro ha recuperato a tempi di record e la contusione al ginocchio sinistro subita nell'ultima partita contro il Cesena pare già un lontano ricordo. Il paraguayano si è allenato regolarmente negli ultimi due giorni e al Granillo andrà quantomeno in panchina. Più facile comunque che parta Pugliese come titolare. Le uniche assenze sono quindi quelle dello squalificato Colombo e dell'infortunato Pecorini di De Leidi e Azzi. Due sono terzini destri, ragion per cui domani mister Foscarini dovrà adattare per l'ennesima volta Coly nel ruolo di esterno. L'allenatore granata ritrova invece Di Donato, che sono recuperati e che saranno a disposizione per il match di domani. I dubbi principali Foscarini li ha in mezzo al campo e davanti. Nel probabile 4-2-3-1 di partenza Paolucci potrebbe strappare una maglia da titolare a Busellato. Davanti con i quasi intoccabili Lora, Surraco e Coralli è sfida a quattro per una maglia, con Djuric che potrebbe battere la concorrenza di Piscitella, Perez e Donnarumma. (f.fr.)