L’Iron Dojo Team ha due ragazzi d’oro
MONSELICE . Sono stati i due ragazzi d’oro dell’Iron Dojo Team di Monselice ad aggiudicarsi il titolo iridato ai Campionati mondiali di arti marziali miste, organizzati dalla federazione Wmmaf (World mixed martial art federation) e dalla Fikbms (Federazione italiana kickboxing, muai thay savate, shoot-boxe, sambo). Al palasport di Odessa (Ucraina), il monselicense Francesco Vanzetto e il pozzonovese Christian Tietto si sono laureati campioni del mondo rispettivamente nelle categorie Cadetti -40 kg e Juniores -70 kg. Entrambi gli allievi dell’Iron Dojo Team, diretto dal maestro nono dan Lorenzo Bezzon e dal figlio sesto dan Cristian, sono riusciti a spuntarla dopo lunghi e duri combattimenti contro gli agguerriti avversari.
Sia Vanzetto che Tietto erano partiti alla volta di Odessa con la Nazionale italiana, nutrendo concrete speranze di vittoria. All’inizio del mese scorso avevano infatti portato a casa il tricolore ai Campionati assoluti di Mma (Mixed martial art) a contatto leggero a Rimini, guadagnandosi di diritto la convocazione-qualificazione per i Mondiali in Ucraina. Grazie anche ai successi dei due giovani atleti padovani, la nazionale azzurra ha potuto così conquistare il secondo posto nella classifica per nazioni con 11 ori, 6 argenti e 3 bronzi, piazzandosi dietro ai padroni di casa dell’Ucraina. A fine competizione è stato premiato come migliore arbitro del Mondiale il maestro Nico Cavallini, ex allievo del maestro Lorenzo Bezzon.
All’Iron Dojo, che ha stabilito il suo quartier generale alla palestra Move di Monselice, la notizia del doppio trionfo iridato è stata accolta con un entusiasmo irrefrenabile. Una grande festa per celebrare l’impresa mondiale assieme a tutti gli iscritti e il presidente Cesare Andreazza in testa. «Il sorriso di Francesco nell’abbraccio con il dt della nazionale italiana e la determinazione stampata sul viso di Christian non necessitano di altre parole», ha commentato Cristian Bezzon in un post su Facebook, «Pure emozioni, che solo nel nostro sport si possono provare».
Mattia Rossetto
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