L’Università si dà anche al volley con trenta studenti sotto rete

PADOVA. C'è pure l'Università di Padova sotto rete. Tutto merito della nuova squadra di pallavolo del Cus Padova, nata appena qualche mese fa e già pronta a recitare un ruolo da protagonista. Grazie all'opera di reclutamento iniziata lo scorso novembre da Massimiliano Zattin (docente ordinario di Geoscienze) e Marta Ghisi (ricercatrice di Psicologia generale), è stata allestita una formazione che conta una trentina di studenti e studentesse dell'ateneo patavino.
«A seguito di un annuncio pubblicato sul sito del Cus Padova», spiegano i prof Zattin e Ghisi, «hanno risposto diversi ragazzi e ragazze appartenenti al Bo, la maggior parte dei quali fuori sede. Alcuni provengono anche da altri Paesi e si trovano qui a Padova per l'Erasmus, ma in breve tempo è stato possibile costituire un gruppo di atleti-studenti che ha mostrato grande agonismo e competitività, oltreché un forte spirito ricreativo e aggregativo».
Il Cus Volley si allena alla Casa del Fanciullo in vicolo Santonini e agli impianti sportivi di via Corrado agli ordini dei coach Pierantonio Cappellari e Martina Bucciarelli. Al suo primo anno di vita, i risultati non sono tardati ad arrivare: domani, ore 18, alla palestra Gozzano, i cussini affronteranno nella finale del campionato open misto Csi la vincente della semifinale di ieri sera fra Generali Volley Solution Mogliano e Albavolley Resana. A giugno, inoltre, due squadre maschili e due femminili di beach volley parteciperanno ai Campionati nazionali universitari. «Visto però il buon potenziale atletico», concludono i due docenti, «in funzione della prossima stagione stiamo pensando d'iscrivere anche una seconda squadra a un campionato Fipav di livello più elevato e a maggiore visibilità interregionale». (m. ross.)
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