Lupe incerottate vogliono sfruttare il fattore campo contro la Dike Napoli

Non è determinante, ma vale molto in chiave playoff. Più o meno è questa l’aria che tira alla vigilia della partita di cartello tra Fila San Martino e Dike Napoli. Le ragazze di Larry Abignente tornano in campo oggi, ore 18, tra le mura domestiche per la prima gara del 2019, inaugurando il girone di ritorno della Serie A/1 femminile con la sfida tra due delle tre formazioni in quinta posizione. Insomma, un mezzo spareggio.
Finora, il PalaLupe ha rappresentato un toccasana per i malanni da trasferta di Tonello e compagne. Il ruolino di marcia dice cinque incontri e altrettante vittorie davanti al pubblico amico. Bisognerà capire se il fattore campo basterà ancora una volta per far fronte ai guai fisici che continuano a perseguitare il gruppo giallonero. Senza Dotto fuori fino a fine stagione, non sarà disponibile neppure Melnika: la lunga lettone non è ancora riuscita a superare il problema alla spalla. Capitan Tonello e Fietta non sono al 100%, ma stringeranno i denti. Resta invece in dubbio la presenza di Tognalini che ha trascorso gli ultimi giorni a letto con la febbre.
All’interno di questo quadro, la società si sta guardando attorno per capire se il mercato offre qualche valida alternativa a misura di budget. Per il momento però è tutto congelato. La squadra è corta, ma coach Abignente non accampa alibi. «Abbiamo potuto riposare e far recuperare abbastanza le nostre giocatrici», afferma il tecnico, «siamo consapevoli di giocarci una bella fetta per restare in uno dei primi sei posti. Non possiamo nasconderci, dobbiamo cercare di rendere la cosa il più lineare possibile. Anche se finora ha raccolto meno di quanto ci si aspettava, Napoli è una squadra costruita per lo scudetto. Cercheremo di mantenere l’imbattibilità casalinga in un confronto dai risvolti tattici complicati, soprattutto per gli accoppiamenti difensivi sulle lunghe avversarie».
Potenzialmente, il roster partenopeo è da primo posto. Non solo per il pacchetto di straniere, che annovera le Wnba Harrison, Gabby e Courtney Williams, ma anche per le ex scledensi Macchi e Tagliamento, capaci di viaggiare in doppia cifra. Però, le Lupe hanno l’occasione di riscattare il ko bruciante dell’andata, quando all’Opening Day di Torino furono costrette ad arrendersi di misura al supplementare (72-70). «Noi abbiamo le nostre italiane», continua Abignente, «mi aspetto che le mie giocatrici escano tutte dal campo con la certezza di aver dato il massimo e sapendo che le altre sono state più brave, qualora dovessimo perdere. Abbiamo vinto per distacco il campionato della sfortuna, speriamo di trovare nella calza della Befana un po’ di cioccolata al posto del carbone». —
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