Marchetti vuole provarci ancora Castiglia torna in maglia granata?

CITTADELLA. A posto così. O forse no. Perché se è vero che la rosa del Cittadella potrebbe anche rimanere questa, è altrettanto vero che nelle ultime ore del mercato di riparazione, che chiuderà questa sera alle 23, qualcosa potrà accadere. Lo stesso Stefano Marchetti, partito ieri pomeriggio alla volta dell’Atahotel di Milano, punto di riferimento per tutti i trasferimenti, non nasconde che «queste sono ore particolari, ci saranno approcci e valutazioni. Io spero di non far niente, ma so che sino all’ultimo la situazione sarà imprevedibile».
L’ex fa gola. Il reparto sotto osservazione è il centrocampo, per stessa ammissione di Marchetti: «Lora è cresciuto e Zaccagni mi è piaciuto molto alla sua prima uscita, ha dimostrato di avere “gamba” e di essersi calato nel nuovo ambiente. Ma dobbiamo anche far fronte agli infortuni gravi di Bobb e Paolucci (il primo difficilmente rientrerà in questa stagione, mentre per rivedere il secondo si dovrà attendere un altro mese-mese e mezzo, ndr). Per questo tengo gli occhi aperti». Due i nomi accostati da radiomercato ai colori granata, quelli di Ivan Castiglia e Lorenzo Staiti. La prima pista è quella più “calda”: Castiglia, che ha 28 anni e che a Cittadella sarebbe un “cavallo di ritorno” dopo la stagione e mezza trascorsa sotto le mura tra l’estate del 2008 e l’inverno del 2010, sembra prossimo a lasciare il Catania, tanto da non essere stato neppure convocato per la partita di ieri con il Matera. Sulle sue tracce c’è, però, anche la Reggiana.
Staiti, mezzala in forza all’Entella, per stessa ammissione del d.g. è stato corteggiato prima dell’ingaggio di Zaccagni, ma oggi sembra una soluzione poco percorribile.
La difesa resta questa. L’infortunio muscolare a De Leidi, che sarà valutato soltanto oggi alla ripresa degli allenamenti, unito a quello di Pascali, che in settimana dovrebbe cominciare ad allenarsi in campo ma che non è detto possa recuperare per la trasferta di sabato a Piacenza, accorciano la coperta. «Ma io martedì dovrò consegnare la lista dei 24 giocatori in rosa, non ho tutta questa libertà di intervento», fa presente Marchetti. «Il reparto difensivo è stato flagellato, ma spero che gli infortunati tornino presto a disposizione. A centrocampo la situazione è diversa».
Il rebus Minesso. Il Bassano, che deve rimpiazzare Iocolano, ceduto all’Alessandria, tenta Minesso. L’esterno sinistro, titolare in Serie B e penalizzato dal modulo adottato in questa stagione, potrebbe cambiare aria. E un sondaggio nei suoi riguardi pare ci sia stato anche da parte del Pordenone. «Io non ho ricevuto proposte, se qualcuno lo vuole, deve prima parlarne con me. Di sicuro non si muoverà nessuno se non c’è l’alternativa che mi piace», chiosa Marchetti, che respinge le “voci” relative alle possibili partenze di Sgrigna e Coralli. Riguardo a quest’ultimo hanno preso corpo in seguito al forfait di sabato per un attacco febbrile, il secondo consecutivo dopo che era già stato inserito nella lista dei convocati. «Ha avuto una ricaduta dell’influenza. Chi fa certi discorsi non lo conosce: Coralli ha ricevuto richieste, ma ha Cittadella stampata nel cuore. Lui vuole stare qui e il Cittadella lo vuole tenere», taglia definitivamente corto il d.g. granata.
Pascali in tivù. Di mercato si parlerà anche stasera alle 21 nel programma di Telecittà (canale 194) “Lunedì granata”. Ospiti di Stefano Viafora saranno Manuel Pascali e Carlo Perrone.
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