Matteo Furlan bronzo nella 25 km ai mondiali

PADOVA. Matteo Furlan, padovano d'adozione, ha conquistato la medaglia di bronzo nella 25 km di nuoto ai mondiali di Kazan, in Russia, nella gara vinta dall'altro azzurro Simone Ruffini. Quest'ultimo ha chiuso in 4h53’10"7 con un vantaggio di 4"4 sullo statunitense Alex Mayer. Furlan ha chiuso con il tempo di 4h54’38"0.
È la prima doppietta dell’Italia sulla distanza più lunga, che aveva portato l’argento di Sergio Chiarandini a Perth 1991 e di Marco Formentini a Melbourne 2007 e poi la medaglia d’oro di Valerio Cleri a Roma 2009.
Gara tatticamente perfetta di entrambi gli azzurri che valorizzano le proprie peculiarità. Ruffini resta sempre tra i primi dieci scalando posizioni gradualmente, senza sprecare energie che si riveleranno determinanti negli ultimi 1000 metri, quando prende la testa della gara e non consente allo statunitense Meyer di rientrare. Furlan, che ha una velocità di base più evoluta, ma meno resistenza, resta nel gruppone fino al sesto giro, quando rientra tra i dieci e si aggancia negli ultimi 2.500 metri alla coppia di testa conservando la posizione sul tentativo del francese Axel Reymond.
Alto 1,94 per 80 chilogrammi di peso, Matteo Furlan, di 26 anni, è nato a San Vito al Tagliamento (Pordenone) ma vive a Codroipo (Udine) e nuota per i colori della Marina Militare CSN - Plain Team Veneto. Si allena a Padova nella piscina della Padova Nuoto. Sempre a Padova è iscritto all'università. Il suo allenatore è Moreno Daga.
A Codroipo vive con la mamma, Elena, casalinga, il padre Luca, che è direttore di banca, e la sorella Elisa, studentessa. Raccontava tempo fa di aver lasciato la piscina di Codroipo perché non riusciva «più a nuotare in modo soddisfacente», e allora, «sospesa per un anno l'Università», ha scelto di andare a nuotare in Veneto.
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