Messi-Neymar Barcellona vola Bayern kaputt

BARCELLONA. Per oltre un’ora Barcellona e Bayern hanno corso a mille all’ora, ma si sono... dimenticati di segnare. Era 0-0, ma molto merito del risultato andava attribuito a Neuer, il numero uno dei bavaresi, che si era opposto in almeno due occasioni alla grande ai tentativi dei catalani, Poi sulla semifinale del Camp Nou è calato dal cielo lui, l’astro argentino, Leo Messi, che con una doppietta in 3’ (favoloso soprattutto il secondo gol) ha dato la svolta al match e quasi sicuramente anche alla qualificazione, perchè a una manciata di secondi dal fischio finale di Rizzoli Neymar ha suggellato a tu per tu con il portiere il risultato, contro un Bayern ormai tramortito (amarissimo il ritorno di Pep Guardiola nel “suo” stadio) ed al quale ora servirà un autentico miracolo per ribaltare la situazione tra una settimana all’Allianz Arena.
Intanto, in Italia la Juventus guarda con fiducia al ritorno di Madrid dopo l’impresa di Torino, mentre grazie ai bianconeri l’Italia potrebbe chiudere la stagione calcistica al primo posto del ranking per club dell'Uefa. A un mese esatto dalla fine della stagione delle coppe europee (6 giugno a Berlino), grazie alla vittoria di martedì l'Italia è infatti salita al vertice della graduatoria continentale superando la Spagna con 18,5 punti contro 18,357. Più indietro la Germania (15,571) e l'Inghilterra (13,571). La classifica è compilata prendendo in considerazione tutti i risultati conseguiti durante la stagione europea dai club di un paese. Vengono attribuiti due punti per ogni vittoria ed uno per il pareggio. Vi sono poi diversi punti di bonus, per l'accesso alla fase a gironi della Champions, per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in Champions e per i passaggi dei turni nella fase ad eliminazione diretta.
Dopo ogni turno, i punti così sommati vengono divisi per il numero di squadre in lizza all'inizio della stagione per stabilire il coefficiente. Proprio questo metodo di calcolo fornisce un vantaggio all'Italia sulla Spagna. Entrambi i paesi contano ancora tre formazioni in lizza nelle Coppe - Juventus in Champions, Napoli e Fiorentina in Europa League per l'Italia; Real Madrid e Barcellona in Champions, Siviglia in Europa League per la Spagna - ma l'Italia disponeva di sole sei squadre al via della stagione, contro sette alla Spagna. Quindi, ad esempio, una vittoria della Juventus frutta 2/6 ossia 0,333 punti, mentre una del Barcellona 2/7 ossia 0,285 punti. Fino a giugno quindi, i successi italiani "peseranno" di più di quelli spagnoli, il che rende un controsorpasso tutt'altro che scontato.
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