Monselice premia “oltre l’ostacolo”

Sadocco miglior atleta, Biciverde miglior club, Bonantini miglior tecnico

MONSELICE. Una sala consiliare gremita di pubblico ha fatto da cornice alla prima edizione del premio “Oltre l'ostacolo” promosso dall'assessorato allo Sport del Comune di Monselice. Nella sezione riservata agli sportivi monselicensi il premio per il miglior atleta è andato a Marco Sadocco (Monselice Calcio), che dopo una lunga carriera di alto livello ha scelto di scendere in Seconda Categoria per tornare a vestire la maglia del suo paese: il tutto rinunciando agli alti rimborsi offerti da squadre di Serie D o Eccellenza e tornare così a giocare “a zero euro”, per il solo gusto di farlo con gli amici di sempre. Come migliore società ha vinto la “Biciverde”, storica realtà del ciclismo cittadino, da sempre attivissima sia come negozio che per l'organizzazione di eventi e la cura dell'attività dei più giovani. Sergio Bonantini, icona del Monselice Basket, si è aggiudicato il titolo di miglior allenatore mentre lo scettro di miglior dirigente è andato a Barbara Crivellari, simbolo delle corse estreme nonché fondatrice e anima della neonata società Trail Running. Nella sezione riservata agli sportivi veneti il trofeo per il miglior atleta è andato a Daniel Morandin, nato a Savona ma ormai padovano d'adozione, affermato campione di pattinaggio artistico. Applausi a scena aperta anche per Tiziana Marini, atleta ipovedente di tiro con l'arco, campionessa della categoria “diversamente abili”. Premio alla memoria come dirigente per Albino Sadocco, scomparso a fine agosto, figura storica del calcio locale. Miglior squadra regionale la San Bortolo (mountain bike), miglior allenatore Paolo Marzola (scuola di ciclismo Lions di Cavarzere). Il premio fair-play è infine andato a Marco Bevilacqua, fondatore sia della prima squadra di calcio a 7 “for disable” che della prima scuola calcio per bambini con lesioni cerebrali e traumi cranici.

Matteo Lunardi

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