Moto Guzzi, ecco l’altra California

Debutta la versione Custom, la nuova cruiser da guidare anche in mezzo al traffico
Di Piero Campani

BARCELLONA. California Custom, la nuova cruiser Guzzi che si distingue per le linee eleganti nonostante una mole consistente. Le cromature, i nuovi dettagli rispetto al modello Touring come le luci di posizione a led all’interno del grosso faro anteriore dalla forma inedita, oppure gli indicatori di direzione posteriori anche essi a led mettono in mostra un carattere completamente diverso dalla sorella maggiore. Pochi ritocchi, ma essenziali per una versione più domestica, facilitata negli spostamenti cittadini.

La Custom, snellita dalle valigie, dal parabrezza, dai fendinebbia, con una sella più contenuta ma sempre comoda, con le pedane più alte da terra si presenta come una moto simpatica che mette ancora di più in risalto il classico stile italiano. Facile da guidare anche negli spostamenti nel traffico caotico delle città europee, la Custom mantiene inalterate le caratteristiche del motore trasversale a V di 1380 cc, capace di erogare 96 cavalli assecondato, di serie, dai sistemi di sicurezza come l’Abs, il controllo di trazione e la gestione ride by wire.

Tre sono le mappature previste che, per la prima volta, vengono montate di serie su un modello custom con la possibilità di “giocare” su tre opzioni come turismo, veloce, pioggia. Una scelta necessaria, di derivazione dalla versione Gt, per raggiungere nel modo migliore gli obiettivi di utilizzo a cui è stata destinata questa imponente moto, nata soprattutto per il mercato americano.

Il prezzo, grazie a questo lavoro di affinamento indirizzato a esigenze diverse da quello delle lunghe percorrenze, è sceso a 17.300 euro, duemila in meno della sorella Touring con la possibilità di aggiungere i numerosi accessori disponibili nella gamma California come selle di varie forme e dimensioni, manubri, valigeria, ma anche parti performance quali scarichi alleggeriti.

Non rimane che passare alla guida. Appena si schiaccia il bottone della messa in moto il grosso motore di casa Guzzi comincia scuotere, ma appena inserita la marcia e lasciato il parcheggio le vibrazioni scompaiono e la guida risulta fluida come difficilmente si può trovare in qualsiasi altro modello della concorrenza.

Come è stato illustrato dai responsabili tecnici della Casa di Mandello del Lario nella California Custom è stato sperimentato e poi adottato un consistente affinamento per il contenimento delle vibrazioni intervenendo in particolare su tamponi e biellette in modo da lasciar oscillare il motore in ogni condizioni di utilizzo secondo il regime di potenza richiesto. Risposta positiva che si fa apprezzare nelle continue partenze e fermate negli spostamenti cittadini.

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