“Mundialito” esordienti la faccia bella del calcio

ABANO. Se vale la regola che ha contraddistinto il cammino del calcio italiano, ovvero che subito dopo uno scandalo arriva un grande successo sportivo, allora la ventiquattresima edizione del torneo “Città di Abano Terme” rimarrà negli annali. Battute a parte, la manifestazione internazionale arriva proprio nei giorni successivi all'inchiesta che sta scuotendo le giunte di Abano e Montegrotto, rendendo ancor più tortuoso il cammino degli organizzatori. Eppure, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, non ci poteva essere occasione migliore di questa, per provare a scacciare le nubi che si sono addensate in qusti giorni sopra la zona termale. Il torneo, infatti, ha ormai assunto una valenza mondiale, e oltre al crescente prestigio calcistico, rappresenta una vetrina unica per mettere in mostra quanto hanno da offrire ai turisti di tutto il mondo le Terme Euganee. A maggior ragione nell'anno della consacrazione della manifestazione. Per la prima volta il torneo che scatterà mercoledì prossimo ospiterà 24 squadre in rappresentanza di 3 continenti e 13 nazioni diverse. Subito dopo la fine della scorsa edizione l'assessore Angelo Montrone aveva promesso che avrebbe allargato ancor di più gli orizzonti ed è stato di parola, riuscendo a confezionare per sole cinque giorni di gare un torneo ricco di partite e talenti.
Aumentano le squadre, ma non i giorni di partite, con la consueta inaugurazione del mercoledì pomeriggio e le finali della domenica mattina. I numeri sono notevoli: 6 campi di gioco, 68 partite, 600 giovani calciatori impegnati a correre dietro a un pallone e ad un sogno. Come sempre il torneo è riservato alla categoria esordienti, per i ragazzini nati dal 2002 in poi e che da appena un anno si sono affacciati al calcio a 11, ma non per questo mostrano di essere sprovveduti. Anzi, nelle scorse edizioni lo spettacolo non è mai mancato, si è sempre giocato senza freni né tatticismi e a leggere i nomi delle squadre partecipanti ci sarà da divertirsi anche questa volta. L'Italia schiera 11 squadre, dalle 4 padovane alle big del calibro di Inter, Juve, Milan, Roma e Napoli. L'Olanda ne ha due, Ajax e Groningen, e poi c'è tanta nobiltà europea dal Chelsea al Benfica, passando per Bayer Leverkusen e Paris Saint Germain. Il torneo è veramente internazionale, quindi, grazie alla presenza di una squadra canadese, il Toronto, e di una giapponese, il Kashima Antlers, che per la prima volta allarga i confini anche ad Oriente.
Le squadre sono divise in 8 gironi da 3. I primi due giorni di qualificazione serviranno a determinare il tabellone degli ottavi di finale ai quali accedono le prime due classificate dei gironi, mentre le altre disputeranno le “finaline”, visto che a giochi fatti si andrà a comporre una vera e propria classifica dal primo al ventiquattresimo posto. Si giocherà allo stadio di Monteortone, a San Giuseppe, Torreglia, Monterosso, Giarre e Bresseo. Cerimonia di apertura mercoledì 22 a Monteortone, alle 18.30, prima della gara inaugurale tra Padova e Ajax.
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