Noventa, tra guai economici e grandi speranze nel vivaio «Noi pronti a cambiar tutto»

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 Per poi pensare alla nuova stagione. Quella sportiva.  Ripartire dalle ceneri di una retrocessione in Prima Categoria facendosi largo tra le insidie della crisi economica non è cosa da poco, tanto più per una società che solo pochi anni fa puntava alla Serie D. «Attueremo un cambiamento radicale - commenta il direttore generale Claudio Rozzarin - e non solo per la prima squadra».  Il Noventa Calcio che prenderà parte al prossimo campionato sarà quindi rivoltato, e se possibile svecchiato ancor più di quanto non lo fosse stato nelle ultime stagioni, nel corso delle quali la società biancoverde si è sempre attestata ai primi posti tra le più giovani dei tornei cui ha preso parte.  «Questo perché molti dei nostri ragazzi, tra prima squadra e juniores, sono richiesti da società di categoria superiore - prosegue Rozzarin - Vogliamo proseguire nel lavoro di valorizzazione del settore giovanile. Molti andranno in prestito, avremo alcuni rientri dai campionati di Promozione e Prima, ma non abbiamo in progetto di cercare altrove nuovi elementi per la squadra dell'anno prossimo». Un modus operandi che, a giudicare dalle ultime stagioni sportiva non ha pagato molto, ma che con un vivaio solido alle spalle può quantomeno permettere di monetizzare.  «Dalla prossima settimana cominceremo a parlare seriamente di mercato, fino ad ora abbiamo ceduto solamente il giovane

( '93) alla Primavera del Padova».  Padova che non è l'unica società professionistica ad aver messo gli occhi su elementi noventani: forte sarebbe l'interessamento per

, classe'94 forte di alcune presenze in Promozione la passata stagione e vincitore con la rappresentativa veneta dell'ultimo Torneo delle Regioni.  Nome caldissimo è quello di

, un passato tra le giovanili biancoscudate e ora pezzo pregiato del mercato biancoverde: «Non so nulla di certo - commenta il diretto interessato, difensore come il fratello Luca, fresco di promozione in Serie A tra le fila del Siena - ma cambierò aria».  Le altre trattative:

è stato riscattato dall'Este, e

girato in prestito al Legnago dopo una stagione a Monselice.  Il nuovo Noventa non sarà una temibile corazzata, ma di questi tempi in cui persino l'iscrizione al campionato diventa in alcuni casi una chimera, ecco che avere un progetto definito può risultare quantomeno un buon punto di partenza.