Oltre duemila donne in rosa per la “Butterfly Run”

Maserà, corsa benefica per la ricerca sul cancro e le vittime di violenza Marcia dei Sarmati, un serpentone lungo le bellezze della Riviera del Brenta 



Nell’Onda rosa di Maserà distribuite 2300 rose e altrettante colorate t-shirt sabato sera alle partecipanti alla seconda edizione della “Butterfly Run”, la corsa benefica di otto chilometri riservata alle donne, organizzata dal gruppo Podisti Maserà per aiutare le onlus: Ryla per la ricerca contro il cancro al seno, 1514 oltre il Muro per il popolo Saharawi e Polis per le donne vittime di violenza. Il serpentone rosa composto dalle oltre 2000 donne si è mosso alle 20.30 dagli impianti sportivi comunali di via delle Olimpiadi. Con gli otto chilometri del percorso, quest’anno rinnovato rispetto all’edizione 2018, la manifestazione ha invaso il centro di Maserà, la piazza del Municipio, e le frazioni di Bertipaglia e Ca’ Murà. «La temperatura ideale ha favorito la presenza così numerosa», commenta Graziano Capuzzo del comitato organizzatore. «Siamo soddisfatti anche del risultato economico che sarà devoluto in beneficenza, quando c’è di mezzo la solidarietà le donne si fanno trovare sempre puntuali».

Marcia dei sarmati

I runner padovani si sono fatti trovare puntuali ieri mattina agli impianti sportivi di Strà da dove alle ore 8 è scattata la 25ª edizione della Marcia dei Sarmati promossa dal gruppo podistico I Sarmati di Vigonovo. Con i tre percorsi la corsa è transitata dalle ville della Riviera del Brenta, ad iniziare dalla maestosa settecentesca Villa Pisani. Coinvolti anche i parchi di Villa Foscarini Rossi, sede del museo della calzatura, Villa Loredan, sede del comune di Strà, Villa Sagredo con il parco Sarmazza. Non sono mancati lungo il percorso i pit-stop per i ragazzi con le figurine del SarmaGame riferite al “mondo sarmato” e i laboratori a villa Lorendan. Per alleviare la fatica ai partecipanti, data anche la mattinata calda, gli organizzatori hanno allestito un rifornimento ogni tre chilometri. In occasione del venticinquesimo anno di vita della marcia è stata consegnata una targa ai comuni di Strà e Vigonovo per la collaborazione dimostrata in questo quarto di secolo. —

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