Over 40, il piovese Tessari campione italiano Mx1

Leader della categoria per molti anni fino a quando un terribile incidente nel 2007 lo ha fermato. E’ proprietario della pista Wallaby di Bovolenta. E torna a vincere

Martina Masiero / ROSOLINA

Si è laureato campione over 40 di MX1 ieri pomeriggio agli Internazionali d’Italia Super Mare Cross sulla spiaggia di Rosolina Mare.

Fabio Tessari in fondo è nato e cresciuto campione. Il motocross è la sua vita, il suo lavoro, il suo destino. E la sua storia è veramente particolare.

Pilota 41enne di Piove di Sacco, ideatore e proprietario della pista di motocross Olindo Wallaby Tex a Bovolenta, frequentata da decine di appassionati di tutto il Veneto, Fabio è stato da ventenne indiscusso campione italiano e vincitore di alcune corse europee. Fino a quando un gravissimo incidente durante una competizione lo ha ridotto in coma. Era il 2007, in giugno ad Occhiobello. Da quel dramma però Fabio ha saputo uscire, grazie alla sua forza e al suo coraggio. Racconta di aver avuto l’intuizione di realizzare qualcosa per gli altri proprio durante i giorni di coma. E così, quando è tornato alla vita quotidiana, non ha perso tempo e si è dato da fare per mettere in piedi la pista da motocross di Bovolenta, che oggi è anche l’unica scuola del genere per i piccoli appassionati dei motori e dei salti.

Tuttavia il pilota non ha rinunciato a gareggiare, e infatti ieri ha dimostrato di avere la classe per essere il numero uno anche tra gli over 40. La kermesse di ieri si è svolta a Rosolina Mare grazie a Fx Action Promoter Roberto Bianchini, il presidente FMI Veneto Andrea Girardello e Mc Rosolina, con presidente Alessio Martinello.

«Sono felice di questa prima gara dell’anno di Super Mare Cross», sono state le prime parole di Fabio Tessari raggiunto telefonicamente. «Mi sono difeso nella mia categoria over 40, eravamo a contenderci il titolo in tre piloti agguerriti e sono super soddisfatto del risultato, perchè credo di aver fatto un’ottima gara».

Quindi Fabio Tessari spiega: «La mia partecipazione a questa competizione era stata richiesta soprattutto per essere presente come responsabile della pista Wallaby. Qui infatti c’erano responsabili della Federazione, della pista, e fare incontri tra i box e tra i piloti aiuta a mettere insieme nuove idee per riuscire a portare in alto il Motocross giovanile ed il Motocross. Di questi tempi non è facile promuovere lo sport».

Tessari svela anche di avere in progetto l’organizzazione degli Internazionali di Motocross nel Veneto.

«Sì, ammetto che spero di poter ripetere questo evento negli anni e di riuscire a portare gli Internazionali Italia di Motocross anche al Nord Italia con piloti del calibro di Cairoli e Gajeser perchè la grinta e la passione non mi mancano, anzi, lavorare per il Motocross mi regala sempre nuovi stimoli», ha aggiunto Tessari. —

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