Padova, addio cerchioscudo: si torna allo storico stemma / VOTA

Ecco una notizia che piacerà molto ai tifosi: il «cerchioscudo» ha le ore contate. Sul serio. Lo stemma attuale del Padova, quello circolare che tante polemiche ha acceso nel popolo biancoscudato, potrebbe essere molto presto cancellato dalle maglie. Già dalla prossima stagione. E al suo posto, indovinate un po', rimesso lo storico scudo.

Chi l'ha detto? Il Padova in persona, e chi altrimenti. L'idea di tornare alla tradizione è talmente seria che ieri sera ne ha parlato persino in consiglio di amministrazione, riunito nella sede dell'Euganeo per l'approvazione del bilancio. C'era Marcello Cestaro e c'erano ovviamente tutti suoi soci, dai vice Alberto Pilotto e Francesco Peghin (assente l'altra vice Barbara Carron, fuori città), agli altri consiglieri.

Una volontà vera e propria. Tant'è che il Padova starebbe già per mettere in agenda una serie di contatti allo scopo di approfondire meglio l'argomento e le fattezze dello stemma. Magari sulla scia dei medesimi contatti con la nuova azienda di abbigliamento sportivo che l'anno prossimo potrebbe (ma anche no) sostituire la trevigiana Lotto nella fornitura di divise, magliette e calzoncini biancoscudati.

Tempo al tempo. Di sicuro per ora la notizia del ripristino del «biancoscudo» non può che rallegrare, insieme ai risultati ottenuti dalla squadra di Alessandro Dal Canto, l'umore dei tifosi. Ai quali, a differenza di Sky Italia che invece l'ha sempre elogiato, il cerchioscudo non è mai andato giù. Uno dei loro blog ha persino lanciato un sondaggio, dal risultato quasi plebiscitario: più del 90% ha detto che rivoleva il vecchio stemma. E del restante 10%, più della metà ha comunque preferito al cerchio il famoso «Cavallino del Gattamelata», marchio negli anni Novanta dell'ultimo Padova in serie A.