Padova calma, questo campionato si gioca step by step

La serie B è lunga, non tanto nel numero di partite da fare, ma per le sue dinamiche di punti e la particolarità di essere fatta di mini-cicli

Leandro Barsotti

Ricordiamoci tre cose: una serata fantastica per il suo pubblico, un gol bellissimo di un giovane talento che è con noi, la lezione che questo Entella ci ha dato.

Il Padova è una squadra che sta imparando la lezione più importante della Serie B: quella del "passo dopo passo".Per anni, i biancoscudati hanno abitato i piani alti della Serie C con la forza di una corazzata, abituata a marciare spedita verso la vetta. Ma il campionato cadetto è un'altra dimensione. È una maratona in cui ogni metro può nascondere una trappola. Non si tratta più di pensare alla fine del percorso, ma di concentrarsi sulla prossima curva, sulla prossima salita.La vittoria contro l’Entella è un esempio di come i piccoli dettagli possano fare la differenza. L'Entella ha dimostrato che in questo campionato non si può mai dare nulla per scontato, che un errore può costare caro e che un'intuizione può sbloccare la partita. Come quel tiro dal limite che ha sorpreso Fortin alla fine del primo tempo. Il Padova ha imparato la lezione e ha saputo farla sua anche a proprio favore.

Questo nuovo approccio, "step by step", non è solo una filosofia di gioco, ma un modo di essere. Significa essere sempre sul pezzo, attenti a ogni singola giocata, a ogni metro del campo. Ma allo stesso tempo, significa capire che il cammino è lungo e non si può essere sempre al 100%. I 18 "titolari" che il Padova ha a disposizione devono imparare a gestire le proprie energie, a sapere quando dare tutto e quando fare un passo indietro a favore di un compagno che in quel momento sta meglio.

La squadra è stata costruita dal direttore Mirabelli per avere una panchina lunga e di qualità, e la gestione delle forze diventerà la chiave per affrontare un campionato logorante. Ma quando si scende in campo, l'approccio deve essere minuto per minuto. Ogni partita, ogni evento, può determinare il successo del percorso. Non c'è tempo per rimediare, perché la B non perdona. Per chi segue il calcio padovano, la vicenda dello scorso campionato del Cittadella sia da monito.

Il Padova sta salendo la sua montagna, una curva alla volta. E la vittoria di domenica non è che la dimostrazione che guardare il percorso nel suo insieme può spaventare, ma concentrarsi sul prossimo tornante può portare in cima. Questo è quello che ha chiesto Andreoletti: abbiamo cacciato i fantasmi della paura, ripartiamo dalla vittoria con pazienza e equilibrio. Perchè questo campionato è lungo, non tanto nel numero di partite da fare, ma per le sue dinamiche di punti e la particolarità di essere fatto di mini-cicli. Guardiamo allora il momento ma guardiamo anche al mini ciclo che abbiamo davanti. Con calma, con fiducia e sempre accanto a questi ragazzi. —

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