Padova, «Ritorno al futuro» Il baseball torna in serie A

Riconquistato il massimo campionato italiano dopo tre anni dall’ultima  apparizione in IBL e dalla conseguente ripartenza dalla terza serie nel 2019
Simone Varroto

PADOVA

E' finita con tutta la squadra, lo staff tecnico e la dirigenza in festa dietro allo striscione "Ritorno al Futuro", a sottolineare che il Padova Baseball torna sì nella categoria che più gli spetta ma lo fa anche con uno sguardo alla prossima generazione di giocatori, alcuni dei quali hanno guadagnato sul campo l'ambito traguardo della promozione in Serie A.

Si torna nel massimo campionato italiano ad appena tre anni dall'ultima apparizione in IBL (oggi Serie A) e dalla conseguente ripartenza dalla Serie C nel 2019. Il doppio salto di categoria in due anni, dopo quello in B del 2020, è un ulteriore premio per la società del Plebiscito che procedendo con poche parole e tanti fatti ha saputo creare il giusto mix, tra quei giocatori che avevano calcato i principali diamanti d'Italia negli anni in IBL targati Tommasin - su tutti il capitano Giovanni Faccini - e i prodotti di un vivaio che non ha mai smesso di creare talenti. Anche a livello anagrafico scorrere la lista del Padova BSC è una goduria: si va dai 44 anni di Matteo Botteri (classe 1977) ai 17 ancora da compiere di Matteo Sambugaro (li farà in ottobre) e addirittura ai 16 anni (compiuti in luglio) di Alessandro Zuin, classe 2005, il "pulcino" della truppa biancorossa.

Sabato mancava solo la ciliegina sulla torta. Gli uomini del manager cubano Narciso Ferrer, guida preziosa di uno staff tecnico preparato e carismatico, sapevano di dover solo giocare con tranquillità per battere il San Giovanni in Persiceto e così è stato. La promozione in A è arrivata già alla prima partita, dominata fino al 20-3 conclusivo seguito dai festeggiamenti a centro campo. Dopo un momento di condivisione tra le due partite, le squadre si sono affrontate nuovamente in serata, con il Padova Baseball che ha dato spazio a tutti i suoi giovani. Ed è stato proprio il baby Zuin a mettere a segno il punto decisivo della seconda vittoria, per 9-8. "Essere capitano di un gruppo così, da padovano cresciuto in questo club, è motivo di grande orgoglio e felicità", ha detto a fine partita capitan Faccini, visibilmente commosso. "La promozione non era in programma ma è davvero meritata, frutto di un lavoro eccellente. Ora dovremo confermarci all'altezza della Serie A", ha sottolineato il presidente D'Arcais. La Rosa. Giocatori: Federico Benetton, Riccardo Benetton, Andrea Berini, Matteo Botteri, Lorenzo Fabris, Giovanni Faccini, Riccardo Ferro, Alessandro Frigo, Andrew Jay Gambardello, Pierangelo Giacomazzi, Marco Lombardo, Alessandro Lotti, Marco Magro, Riccardo Marcato, Raffaele Medoro, Filippo Pacini, Matteo Sambugaro, Giancarlo Spinelli, Riccardo Tombel, Simone Turioni, Matteo Urbinati, Alessandro Zuin. Staff tecnico: Narciso Ferrer, Gianni Bolrin, Marco D'Arcais, Danny Medina, Mauro Paparone, Andrea Sambugaro, Stefano Turioni. Dirigenti accompagnatori: Flavio Gasparella, Roberto Tommasin. —

Simone Varroto

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