Padova senza pace: fuori rosa Morganella, Calvano e Broh

In casa biancoscudata sembra non esserci mai limite al peggio. Come se non bastasse l’imminente retrocessione, la rabbia della piazza e una stagione disastrosa sotto tutti i profili, ieri è arrivato un altro fulmine a ciel sereno che ha mandato in subbuglio l’intero ambiente. Michel Morganella, Simone Calvano e Jeremie Broh sono infatti stati multati e messi fuori rosa fino a fine campionato. L’annuncio è arrivato ieri mattina tramite uno scarno comunicato del club: “Il Calcio Padova comunica che la società ha ritenuto di multare ed escludere dall’attività agonistica fino al termine della stagione i tesserati Jeremie Broh, Simone Calvano e Michel Morganella. Tale sanzione è stata determinata da motivi disciplinari, in conseguenza di una grave violazione delle regole di comportamento a loro richieste dalla società dopo l’incontro disputato a Palermo lunedì scorso”. Ma cosa è successo veramente?
LA RICOSTRUZIONE
Al termine della partita del “Barbera” la squadra è rientrata in albergo dove ha cenato prima di andare a letto. Il volo di ritorno verso Verona era previsto per mezzogiorno del martedì, il giorno dopo. Poco dopo il termine della cena, circa all’una di notte, alcuni ragazzi di Palermo fanno capolino all’hotel dove è alloggiato il Padova per salutare Morganella. Il terzino svizzero è rimasto sette anni e mezzo in Sicilia, dove ha lasciato tanti amici e si è fatto amare per quel suo carattere esuberante. Il giocatore si ferma quindi all’esterno dell’albergo per ridere e scherzare con il gruppo di amici e viene seguito a ruota da Simone Calvano, il suo compagno di stanza con cui ha legato molto negli ultimi mesi. I due restano a lungo fuori dall’albergo, nonostante venga chiesto loro da alcuni dirigenti di rientrare presto in camera. Al gruppo, dopo un po’, si unisce anche Jeremie Broh e la serata prosegue molto a lungo. Non è chiaro se i tre giocatori si allontanino dall’hotel o rimangano nei pressi dell’albergo a far bisboccia, fatto sta che, mentre il resto dei compagni sta dormendo nelle proprie stanze, loro passano l’intera notte all’esterno. Al punto che sembra facciano rientro in camera soltanto alle prime luci dell’alba. Ma non passano assolutamente inosservati. La dirigenza si accorge subito della loro nottata fuori e uno dei primi a essere avvertito è il presidente Roberto Bonetto. Il patron biancoscudato, che ha seguito la squadra anche in Sicilia, si è alzato prima di tutti visto che doveva prendere un altro volo, in partenza la mattina presto. Una volta resosi conto di quanto successo il presidente Bonetto è andato su tutte le furie, ha parlato con il direttore generale Zamuner e insieme hanno concordato la punizione.
LE REAZIONI
Bonetto ieri non ha voluto commentare l’episodio. A parlare è stato il dg Zamuner: «I giocatori hanno violato il regolamento interno», le sue parole, «il Padova vuole onorare il campionato fino in fondo e certe situazioni non possono essere tollerate. C’è bisogno di rispetto nei confronti di tutti: compagni, allenatore, dirigenza e proprietà. Il rispetto è mancato e il compito del club è quello di salvaguardare la serietà del gruppo. Se i giocatori hanno provato a giustificarsi? No, sono stati zitti». Da ieri, quindi, i tre si alleneranno sempre a parte e non parteciperanno a ritiri e partite. Con la squadra in silenzio stampa, ha voluto dire la sua il procuratore di Morganella, Mauro Bousquet, che ai microfoni di Tuttomercatoweb.com ha provato a difendere il suo assistito: «Non è successo niente di particolare. L’anno scorso Michel non era riuscito a salutare i tifosi del Palermo, quindi dopo l’ovazione della gente riservatagli in occasione della partita di lunedì si è sentito in dovere di scendere sotto l’hotel e intrattenersi fino a tarda notte con loro. Mi trovo in imbarazzo di fronte a un comunicato che lede la professionalità di un calciatore che ha tre figli, un anno di contratto ed è rientrato da un infortunio delicato. Se il Padova vuole interrompere il rapporto basta che lo dica, anziché alimentare polveroni».
LA RIPRESA
In un clima inevitabilmente grigio, ieri la squadra è tornata ad allenarsi all’Appiani. Mbakogu viaggia ancora a mezzo servizio, mentre ha recuperato Andelkovic. Assenti Madonna (aspetta l’esito degli esami per capire l’entità dello stiramento) e Ceccaroni (potrebbe essere disponibile contro il Lecce con una mascherina per proteggere il naso fratturato). Ravanelli ha corso a parte, ma l’infortunio sembra molto meno grave del previsto al punto che potrebbe recuperare per mercoledì prossimo. —
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